LSB 3.2, e ora Linux diventa più standard

Le specifiche LSB 3.2 miglioreranno l'interoperabilità tre le applicazioni e le varie distribuzioni GNU/Linux.

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a cura di Vincenzo Ciaglia

La Linux Foundation ha appenadistribuito la versione 3.2 delle specifiche Linux Standard Base(LSB). Le specifiche LSB3.2 miglioreranno l'interoperabilità tre le applicazionie le varie distribuzioni GNU/Linux. Si introduce un migliore supporto ai linguaggi interpretati ealle funzionalità multimediali e di stampa.

"LSB vuole aiutare gli sviluppatorisoftware indipendenti (ISV)a creare applicazioni portatili per Linux", ha dichiarato JimZemlin, direttore esecutivo della Linux Foundation. "Grazie alsupporto ai linguaggi interpretati, alle funzionalità distampa e ad altre caratteristiche particolarmente richieste, questarelease fornisce le funzionalità di cui gli ISV hanno bisognoper fornire applicazioni sempre più sofisticate in un formato facilmente scambiabile".

LSB 3.2 mette a disposizione deglisviluppatori librerie, API e molti altri strumenti per la creazionedi software compatibile con le maggiori distribuzioni GNU/Linux. Inpiù integra il supporto ai linguaggi di programmazioneopen-source Python e Perl, ed introduce, grazie alla collaborazionecon l'OpenPrintingGroup, un'interfaccia per il supporto ai driver di stampamulti-piattaforma e multi-distribuzione.

Altre novità riguardano ilsupporto sperimentale alle librerie audio ALSAe a quelle xdg-utilsoltre all'aggiunta di alcuni componenti di freedesktop.org,come temi per le icone, menù, supporto ai font FreeType e adXrender, estensione di X Window System, che permette di applicare allefinestre effetti di trasparenza e antialiasing.

LSB prevede che entro la fine dell'annomolte distribuzioni adotteranno i suoi standard.