McAfee: il coltellino svizzero

Con la diffusione di Internet e dei programmi peer-to-peer, l’antivirus è diventato un elemento indispensabile per la sicurezza dei propri dati. Gli antivirus disponibili, però, sono davvero molto numerosi. Qual è la scelta migliore?

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a cura di Tom's Hardware

McAfee: il coltellino svizzero

L'interfaccia grafica di McAfee è piuttosto chiara e, eccezion fatta per la finestra da cui si avvia la scansione del disco rigido (a nostro avviso, sovraccaricata), permette di passare facilmente da una funzione all'altra.

Segnaliamo però alcune traduzioni approssimative dalla lingua inglese e l'impossibilità di disattivare direttamente la protezione permanente, operazione che invece va fatta deselezionando le varie voci scheda per scheda.

Il pieno d'opzioni

Le funzioni base sono tutte presenti e, nonostante l'impossibilità di eseguire uno scan su una directory specifica, McAfee integra una serie di utility molto interessanti: Trace Route identifica un tentativo di connessione bloccato dal firewall, e permette di distinguere, per esempio, tra un tentativo di intrusione nel PC e un aggiornamento automatico; Shredder cancella definitivamente un file, rendendone impossibile il recupero in un secondo momento. Infine, una finestra permette di monitorare costantemente gli accessi dalla rete e capire quali sono i tentativi di connessione indesiderati al vostro PC (ad esempio, un trojan).

Questi piccoli programmi, pur essendo utili ed efficaci, probabilmente verranno usati sporadicamente dalla maggior parte degli utenti.

Una protezione abbastanza efficace

La protezione permanente non ci ha convinto del tutto: riesce ad individuare un eventuale virus nascosto in un file zippato prima ancora che questo venga aperto, ma si fa molto meno affidabile quando vengono rinominati dei file infetti, quando si collega una periferica di archiviazione esterna o quando si scaricano gli allegati di posta elettronica.

Il motore di scansione di McAfee è stato molto più affidabile durante le scansioni del disco rigido, alla ricerca di file pericolosi: in questo caso, McAfee è molto prestante e si colloca dietro solo a G-Data e Kaspersky, che restano i migliori quando si parla di scan dell'intero sistema.

Pesante per il sistema operativo

La protezione permanente, che come abbiamo visto presenta alcune falle, non è molto avida di risorse di sistema: gli accessi al disco rigido non sono molto frequenti e il quantitativo di RAM richiesto è di 19 MB.

L'alta affidabilità del motore di ricerca durante le scansioni del disco rigido, si paga cara in termini di tempo e di CPU: una scansione viene completata in ben 60 minuti e richiede il 50% della potenza di calcolo del processore. Anche il tempo di avvio di Windows ne soffre: 60 secondi in più richiesti per avviare il sistema operativo Microsoft.

Conclusioni

McAfee è abbastanza affidabile durante le scansioni e integra alcune utility molto interessanti. L'elevato impatto che ha sul sistema operativo installato e l'inefficacia della sua protezione permanente, non lo fanno però figurare tra i migliori antivirus.