Al giorno d'oggi, scegliere il miglior hard disk esterno è diventato fondamentale per chiunque abbia la necessità di proteggere i propri dati, trasferire file di grandi dimensioni o semplicemente ampliare lo spazio di archiviazione disponibile su PC, Mac, console e smart TV. Con la crescente produzione di contenuti digitali in alta risoluzione – tra video 4K, foto RAW e giochi di nuova generazione – avere un hard disk esterno affidabile non è più solo un'opzione, ma un requisito essenziale per lavorare e svagarsi senza limiti di spazio.
I migliori hard disk esterni si contraddistinguono per una combinazione di capienza, velocità e portabilità, adattandosi sia agli utenti domestici che a quelli professionali. I modelli più recenti supportano interfacce moderne come USB 3.2 Gen 2, USB-C e persino connessioni wireless, offrendo alte prestazioni anche in mobilità. Non mancano soluzioni resistenti a urti e polvere, ideali per chi lavora in ambienti outdoor o in movimento. Inoltre, la disponibilità di versioni con crittografia hardware e backup automatici rende questi dispositivi una scelta sicura anche per la protezione dei dati sensibili.
Questa guida è stata aggiornata per aiutarvi a trovare il miglior hard disk esterno in base alle vostre esigenze, sia che cerchiate un’unità da 1TB compatta per l’uso quotidiano, sia che abbiate bisogno di oltre 20TB per l’archiviazione professionale. Vi suggeriamo anche di consultare le nostre guide aggiornate ai migliori SSD esterni e ai migliori hard disk interni, così da avere una panoramica completa sul mondo dello storage, in continua evoluzione.
Prodotti
Seagate One Touch Hub (8TB)
Il migliore per la scrivania
Hard disk esterno da 8TB con hub USB integrato, porte USB-C e 3.0 per backup e ricarica dispositivi. Protetto da password e compatibile con PC e Mac.
Pro
Ampia capacità di 8TB per archiviazione massiva, Hub USB integrato con porte USB-C e USB 3.0 per ricarica dispositivi, Protezione con password e crittografia hardware AES-256, Compatibilità immediata con Windows e Mac, software backup incluso
Contro
Velocità di trasferimento limitata rispetto agli SSD, Richiede alimentazione esterna tramite adattatore, Dimensioni da desktop, poco adatto al trasporto, Tecnologia SMR che può rallentare con scritture intensive
Il Seagate One Touch Hub da 8TB è la soluzione ideale per chi cerca uno spazio di archiviazione capiente e sicuro. Questo hard disk esterno desktop combina un'elevata capacità di storage con la praticità di un hub USB integrato, permettendo di gestire backup e ricarica dispositivi contemporaneamente.
Dotato di porte USB-C e USB 3.0 frontali, consente di collegare e ricaricare smartphone, tablet e altri dispositivi anche quando il computer è spento. La protezione tramite password e la crittografia hardware AES-256 garantiscono la massima sicurezza dei tuoi dati personali e professionali.
Compatibile con Windows e Mac senza necessità di formattazione, include il software Seagate Toolkit per backup automatici, pianificati e mirroring dei file. Ideale per archiviare foto, video 4K, progetti creativi e documenti importanti, offre spazio sufficiente per migliaia di ore di contenuti multimediali.
Con garanzia limitata di due anni e servizi Rescue Data Recovery inclusi, questo hard disk rappresenta una scelta affidabile per professionisti, creativi e utenti domestici che necessitano di ampio spazio di archiviazione e funzionalità avanzate.
UnionSine UltraSlim (1TB)
Il più compatto
UnionSine Ultra Slim è l'hard disk esterno più compatto del mercato, unendo grande capacità di storage e design minimalista.
Pro
Design ultra sottile e leggero, Compatibilità universale, Velocità di trasferimento dati
Contro
Assenza di cavo USB Type-C, Assenza di funzionalità di sicurezza avanzate
Il design elegante e minimalista non solo è piacevole alla vista ma è anche funzionale, poiché il suo guscio sottile ma resistente protegge efficacemente i dati preziosi dagli urti e dalle vibrazioni durante il trasporto. La dimensione compatta non ingombra, rendendolo facile da inserire in borse, zaini o anche tasche, senza preoccupazioni.
WD_Black P10 (2TB)
Il più affidabile per gaming
HDD esterno portatile da 2 TB progettato per gaming e storage su PC/console, con interfaccia USB 3.2 Gen 1 e velocità fino a ~130 MB/s
Pro
Ampia capacità di 2TB per oltre 50 giochi, Velocità fino a 130MB/s per prestazioni ottimali, Compatibile con PlayStation, Xbox e PC, Design portatile con copertura metallica
Contro
HDD tradizionale, non SSD, Richiede alimentazione USB durante l'uso, Velocità inferiore rispetto agli SSD, Non ottimizzato per giochi next-gen nativi
WD_BLACK P10 Game Drive è l'hard disk esterno progettato specificamente per i gamer che desiderano espandere la propria libreria di giochi. Con 2TB di capacità, questo dispositivo può contenere fino a 50 giochi, eliminando la necessità di cancellare i titoli preferiti per fare spazio a nuovi acquisti.
Il design portatile e compatto con copertura superiore in metallo permette di portare l'intera collezione di giochi ovunque tu vada. Basta collegare il drive, accedere e iniziare a giocare immediatamente. Le prestazioni elevate con velocità fino a 130MB/s garantiscono un'esperienza di gioco fluida e reattiva.
Compatibile con console di nuova generazione come Xbox Series X|S (per giocare e archiviare giochi Xbox One/archiviare giochi Xbox Series X|S) e PlayStation 5 (per giocare e archiviare giochi PS4/archiviare giochi PS5), oltre che con PC e Mac. La garanzia limitata di 3 anni testimonia l'affidabilità e la qualità del marchio WD_BLACK, scelto dai gamer di tutto il mondo.
LaCie Rugged Mini 2TB
Il più resistente
Hard disk esterno da 2TB ultra-resistente con protezione da urti, cadute e pioggia. Veloce connessione USB 3.0 per backup affidabili ovunque.
Pro
Design ultra-resistente con protezione da cadute fino a 1,2m e pressione fino a 1000 kg, Velocità di trasferimento USB 3.0 fino a 130 MB/s per backup rapidi, Compatibile con PC, Mac, iPad e iPhone senza necessità di driver, Include servizio Data Rescue per recupero dati e garanzia di 2 anni
Contro
Velocità di rotazione 5400 rpm, inferiore rispetto agli SSD, Formattato per Windows, richiede riformattazione per utenti Mac, Prezzo leggermente superiore rispetto ad alternative meno resistenti
Il LaCie Rugged Mini 2TB è l'hard disk esterno portatile ideale per professionisti creativi, fotografi e viaggiatori che necessitano di uno storage affidabile e robusto. Con il suo iconico design arancione e il rivestimento in gomma anti-urto, questo dispositivo da 2.5" offre una protezione eccezionale contro cadute fino a 1,2 metri, resistenza alla pressione fino a 1000 kg e protezione contro pioggia e polvere.
Dotato di interfaccia USB 3.0, garantisce velocità di trasferimento dati fino a 130 MB/s, quattro volte superiori rispetto alla USB 2.0, perfetto per backup rapidi e trasferimento di file di grandi dimensioni. La compatibilità universale con PC, Mac, iPad e iPhone tramite connessione USB-C lo rende estremamente versatile per ogni esigenza di lavoro.
Il software LaCie Toolkit incluso permette di configurare backup automatici e crittografia AES a 256 bit per la massima sicurezza dei tuoi dati. Inoltre, il dispositivo include due anni di garanzia limitata e il servizio Data Rescue Service per il recupero dati, offrendoti la massima tranquillità. Compatto e leggero, si adatta facilmente a qualsiasi borsa o zaino, accompagnandoti in ogni avventura senza compromettere la sicurezza dei tuoi file più importanti.
WD My Passport (4TB)
Per chi ha bisogno di tanto spazio
L'HDD portatile WD My Passport offre una soluzione di archiviazione elegante e compatta, crittografia hardware AES a 256 bit e protezione con password
Pro
Ampia capacità di archiviazione, Compatto e portatile, Sicurezza dei dati
Contro
Velocità limitata, Resistenza limitata agli urti
La sua facilità d'uso, con funzionalità plug-and-play, lo rende accessibile anche agli utenti meno esperti, mentre la crittografia hardware AES a 256 bit garantisce che i tuoi dati siano protetti e sicuri da accessi non autorizzati. Grazie alla sua affidabilità e alla suite software WD inclusa, che facilita il backup automatico dei dati, il WD My Passport rappresenta una soluzione di archiviazione esterna ideale per professionisti, creativi e utenti generali che non vogliono compromettere né la capacità né la portabilità.
Come scegliere il miglior hard disk esterno per le proprie esigenze?
Scegliere il miglior hard disk esterno significa valutare attentamente una serie di fattori fondamentali che influenzano direttamente le prestazioni, la compatibilità e la sicurezza dei dati. Il primo aspetto da considerare è la capacità di archiviazione: da 1TB per un uso domestico o personale, fino a 8TB o più per applicazioni professionali e backup a lungo termine. La quantità di spazio deve essere proporzionata al tipo di file da salvare e alla frequenza con cui si prevede di utilizzare il dispositivo.
Un altro elemento cruciale è la velocità di trasferimento, che determina la rapidità con cui è possibile leggere o scrivere dati sull'unità. In questo senso, è consigliabile orientarsi su hard disk dotati di interfacce moderne come USB 3.0, USB 3.2, USB-C o Thunderbolt, capaci di garantire prestazioni nettamente superiori rispetto agli standard più datati. Anche l’affidabilità costruttiva è importante: un disco esterno robusto, ben assemblato e con una buona gestione termica garantisce una maggiore durata nel tempo.
La compatibilità con il sistema operativo rappresenta un ulteriore parametro da verificare, soprattutto se si utilizza il disco tra più piattaforme (Windows, macOS, Linux). Infine, non vanno trascurate funzionalità aggiuntive come la crittografia dei dati, la protezione con password, la portabilità e il design compatto, ideali per chi necessita di un dispositivo pratico da trasportare. Prendere in considerazione tutti questi aspetti vi aiuterà a trovare il miglior hard disk esterno in base alle vostre reali necessità.
Qual è la differenza tra USB 3.0, USB 3.2 e Thunderbolt nei dischi esterni?
Quando si valuta l’acquisto di un hard disk esterno veloce, l’interfaccia di connessione rappresenta uno dei fattori più importanti da considerare. USB 3.0, presente su molti modelli economici, offre una velocità teorica di trasferimento fino a 5 Gbps, adatta per la maggior parte degli usi quotidiani. Tuttavia, con file di grandi dimensioni o backup frequenti, si rischia di incorrere in tempi di attesa non trascurabili.
Le versioni più recenti, come USB 3.2 Gen 2 e USB-C, raggiungono velocità fino a 10 Gbps, garantendo trasferimenti molto più rapidi, soprattutto se accoppiate a SSD esterni. Infine, la tecnologia Thunderbolt 3 o 4, compatibile con alcune unità di fascia alta e soprattutto con computer Apple, può spingersi fino a 40 Gbps, risultando ideale per professionisti che lavorano con video 4K o flussi dati continui.
La scelta dell’interfaccia dipende quindi dall’uso previsto e dal dispositivo a cui si intende collegare l’unità. Se il vostro obiettivo è massimizzare la velocità di trasferimento dei dati, optare per un hard disk esterno USB 3.2 o Thunderbolt è la decisione migliore, a patto che anche il vostro computer supporti queste tecnologie.
Quali sono le differenze tra hard disk esterni tradizionali e unità SSD esterne?
La differenza tra un hard disk esterno tradizionale (HDD) e un’unità SSD esterna risiede principalmente nella tecnologia di archiviazione impiegata. Gli HDD utilizzano dischi magnetici rotanti, una tecnologia consolidata che permette di ottenere capacità elevate a costi contenuti, ma con velocità di lettura e scrittura inferiori. Le SSD, invece, si basano su memoria flash e non contengono parti meccaniche, il che si traduce in prestazioni nettamente superiori, maggiore resistenza agli urti, silenziosità e minori tempi di accesso ai dati.
Se il vostro obiettivo è massimizzare la velocità di trasferimento, ad esempio per l’elaborazione video, il gaming o il caricamento rapido di applicazioni, una SSD esterna è la soluzione più indicata. Al contrario, se cercate uno spazio di archiviazione ampio a un prezzo più economico, soprattutto per backup statici o l’archiviazione di contenuti multimediali, gli HDD esterni restano un’alternativa vantaggiosa. La scelta ideale dipende quindi dal rapporto tra velocità, capacità e budget.
Quanta capacità dovrebbe avere un buon hard disk esterno?
La capacità di archiviazione di un hard disk esterno deve essere scelta in funzione dell’uso previsto. Per esigenze quotidiane, come conservare documenti, foto, musica e video in risoluzione standard, un modello da 1TB o 2TB rappresenta un ottimo compromesso tra spazio disponibile e costo accessibile.
Se lavorate nel campo creativo, con file di grandi dimensioni come video 4K, fotografie RAW o render 3D, è consigliabile optare per unità da 4TB fino a 8TB, capaci di gestire archivi estesi senza compromettere la rapidità d’accesso. I gamer che intendono utilizzare un hard disk esterno per espandere la memoria della propria console troveranno nelle versioni da 2TB a 4TB una scelta ideale per installare decine di titoli AAA, spesso molto pesanti.
Per il backup di lungo termine o per l’archiviazione di interi sistemi operativi, conviene orientarsi su hard disk da 8TB o superiori, in grado di contenere ingenti quantità di dati con ampio margine di crescita. In ogni caso, è sempre preferibile sovrastimare leggermente le necessità di spazio, per evitare di dover cambiare unità dopo poco tempo.
È meglio un hard disk esterno autoalimentato o con alimentatore?
Un altro aspetto da non sottovalutare nella scelta del miglior hard disk esterno è la modalità di alimentazione. I modelli autoalimentati via USB sono i più diffusi e apprezzati per la loro praticità: si collegano direttamente al PC o alla console e non necessitano di una presa elettrica. Questa caratteristica li rende ideali per chi cerca un dispositivo portatile, da usare ovunque e senza complicazioni.
Al contrario, gli hard disk esterni con alimentatore sono generalmente più ingombranti, ma offrono una maggiore stabilità operativa, soprattutto durante sessioni prolungate di backup o trasferimento di file molto pesanti. Sono particolarmente indicati per l’uso in ambito domestico o professionale, dove lo spazio non è un problema e le prestazioni costanti sono prioritarie.
In sintesi, se cercate un dispositivo da portare sempre con voi, un hard disk esterno autoalimentato rappresenta la scelta più conveniente. Se invece avete bisogno di affidabilità a lungo termine per backup regolari o archiviazione di grandi volumi di dati, potrebbe valere la pena optare per un modello con alimentazione esterna.
Come garantire la sicurezza e la privacy dei dati su un hard disk esterno?
La gestione della sicurezza dei dati è un aspetto spesso sottovalutato nella scelta del miglior hard disk esterno, ma fondamentale se si maneggiano informazioni sensibili o archivi di lavoro. Oltre alle prestazioni tecniche, è importante valutare le funzioni legate alla protezione dei file e alla tutela della privacy.
Un primo livello di sicurezza si ottiene con la crittografia hardware o software, che permette di proteggere i contenuti mediante password o chiavi digitali. Questa soluzione è utile soprattutto in caso di smarrimento o furto del dispositivo, impedendo l’accesso ai dati non autorizzati. Un secondo aspetto riguarda il supporto a sistemi di backup automatico, che consentono di creare copie di sicurezza periodiche per ridurre il rischio di perdita accidentale delle informazioni.
La protezione passa anche dalle buone pratiche: mantenere il disco in un ambiente stabile e sicuro, scollegarlo quando non viene utilizzato, evitare di usarlo su computer non affidabili e aggiornare costantemente i sistemi operativi collegati. Inoltre, per chi opera in ambiti aziendali o professionali, può essere utile considerare soluzioni con autenticazione avanzata, come il riconoscimento biometrico o i sistemi a doppio fattore.
Gli hard disk esterni sono compatibili con Windows, macOS e Linux?
La compatibilità degli hard disk esterni con i vari sistemi operativi dipende principalmente dal file system utilizzato. La maggior parte dei dischi venduti preformattati utilizza NTFS, perfettamente integrato con Windows ma solo parzialmente supportato da macOS, che consente la lettura ma non la scrittura senza software aggiuntivo. Al contrario, file system come HFS+ e APFS, nativi di macOS, non sono riconosciuti da Windows se non con driver specifici. Anche Linux supporta molti formati, ma potrebbe necessitare di configurazioni supplementari.
Per evitare limitazioni e garantire la massima compatibilità multipiattaforma, la soluzione ideale è la formattazione in exFAT, un file system moderno compatibile con Windows, macOS e molti dispositivi mobili, senza le restrizioni di FAT32. In alternativa, è possibile creare partizioni multiple con diversi formati per ciascun sistema operativo.
Infine, molti hard disk esterni sono dotati di software proprietari o utility che possono influenzarne il comportamento su alcune piattaforme. È sempre consigliabile verificare le specifiche del produttore prima dell'acquisto e, se necessario, riformattare l'unità dopo aver effettuato un backup completo dei dati.
Meglio GPT o MBR per un hard disk esterno?
Per scegliere tra GPT (GUID Partition Table) e MBR (Master Boot Record) su un hard disk esterno è utile considerare compatibilità, capacità supportata e scenari d’uso. MBR garantisce la massima compatibilità con dispositivi datati e alcuni decoder o smart TV meno recenti, ma limita le unità a 2 TB per singolo disco e a quattro partizioni primarie. GPT, invece, è lo standard moderno: gestisce capacità ben oltre i 2 TB, crea un numero elevato di partizioni e include una tabella di partizione ridondante con CRC per migliorare l’integrità dei metadati, risultando più robusto in caso di errori. Se l’unità verrà usata su Windows, macOS e Linux relativamente recenti, GPT offre la migliore combinazione di affidabilità e scalabilità; se deve dialogare con apparecchi legacy o ambienti molto eterogenei, MBR resta talvolta necessario.
La scelta dello schema di partizione è distinta dal file system: potete utilizzare exFAT su GPT per massimizzare la compatibilità multipiattaforma, oppure NTFS/APFS/HFS+ a seconda dell’ecosistema, ricordando che il supporto di lettura/scrittura dipende dal sistema operativo. Per dischi di oltre 2 TB, la selezione di GPT evita limiti artificiali e facilita la gestione di partizioni dedicate a backup, archiviazione e, quando supportato, avvio esterno su sistemi UEFI. In contesti professionali è consigliabile inizializzare il disco con settori logici 4K quando possibile e verificare l’allineamento delle partizioni, così da ottimizzare prestazioni e longevità anche su unità meccaniche moderne e su SSD esterni.
Gli hard disk esterni funzionano anche con smart TV, decoder e console?
Gli hard disk esterni non sono destinati esclusivamente all'uso con PC o Mac, ma possono rivelarsi strumenti estremamente versatili anche per l’intrattenimento domestico. Le smart TV moderne supportano spesso la connessione a dispositivi di archiviazione esterni tramite porta USB, consentendo la riproduzione diretta di contenuti multimediali come video, musica e foto, o anche la registrazione di programmi televisivi, se la funzione PVR (Personal Video Recorder) è abilitata.
Nel caso delle console da gioco, come PlayStation e Xbox, l’uso di un hard disk esterno è ideale per espandere la capacità di archiviazione, installare nuovi titoli o trasferire giochi da un sistema all’altro. È importante che l’unità sia formattata nel file system corretto (es. exFAT per PlayStation, NTFS per Xbox) e che rispetti le specifiche minime di velocità e capacità indicate dal produttore della console. Alcuni modelli, inoltre, sono certificati “compatibili con console” e non richiedono alcuna configurazione aggiuntiva.
Anche molti decoder digitali e box IPTV sono compatibili con hard disk esterni, permettendo il download di contenuti o la registrazione di programmi live. Prima dell’acquisto, è comunque consigliabile consultare il manuale del dispositivo per verificare il supporto specifico in termini di capacità massima riconosciuta e formati video compatibili.
Si può usare un hard disk esterno in rete?
Utilizzare un hard disk esterno in rete è possibile e può rivelarsi estremamente utile per chi desidera accedere ai propri dati da più dispositivi senza dover collegare fisicamente l’unità ogni volta. Esistono diverse modalità per farlo, a seconda della configurazione hardware e del livello di esperienza tecnica. Una delle opzioni più comuni consiste nel collegare l’hard disk a un router con porta USB, che consenta di condividerlo attraverso la rete locale. In questo modo, il disco esterno diventa accessibile da tutti i dispositivi connessi alla stessa rete Wi-Fi o cablata, come PC, smartphone, smart TV e console, offrendo una sorta di archiviazione centralizzata.
Un’altra soluzione, più avanzata, è collegare il disco esterno a un NAS (Network Attached Storage), oppure configurarlo tramite condivisione file su Windows o macOS, trasformandolo di fatto in un’unità di rete. Questa opzione è particolarmente utile in ambito lavorativo o domestico, dove più utenti devono accedere a file condivisi in modo rapido e sicuro. È fondamentale, in ogni caso, verificare che l’hard disk sia formattato con un file system compatibile e che le impostazioni di sicurezza della rete siano configurate correttamente per evitare accessi non autorizzati.
Dal punto di vista delle prestazioni, va considerato che l’utilizzo in rete può introdurre una certa latenza, soprattutto se il collegamento è in Wi-Fi. Per ridurre i tempi di caricamento, è preferibile una connessione Ethernet e un disco dotato di interfacce USB 3.2 o superiori. Usare un hard disk esterno in rete rappresenta dunque una soluzione efficace per creare un archivio condiviso, ma è importante bilanciare le esigenze di velocità, sicurezza e compatibilità con i dispositivi coinvolti.
Qual è la durata media di un hard disk esterno?
La durata di un hard disk esterno dipende da diversi fattori, tra cui la qualità dei componenti, le modalità d’uso e le condizioni ambientali. In media, un hard disk meccanico (HDD) può funzionare correttamente per 3-5 anni, ma con un utilizzo attento e una buona manutenzione può durare anche più a lungo. Al contrario, un hard disk soggetto a frequenti letture e scritture, vibrazioni o esposizione a sbalzi di temperatura potrebbe deteriorarsi in tempi più brevi.
Gli SSD esterni, grazie all’assenza di parti mobili, offrono generalmente una durata maggiore e una maggiore tolleranza agli urti, potendo raggiungere anche 8-10 anni di utilizzo senza significativi cali di prestazioni. Tuttavia, anche gli SSD sono soggetti a cicli di scrittura limitati e devono essere monitorati nel tempo.
È importante prestare attenzione a segnali di usura come rumori anomali, errori di accesso ai file, prestazioni rallentate o messaggi di sistema ricorrenti. Per prevenire la perdita di dati, è fondamentale eseguire backup regolari e considerare la sostituzione dell’unità dopo alcuni anni di servizio o al primo segno di malfunzionamento.
Come migliorare le prestazioni di un hard disk esterno nel tempo?
Mantenere elevate le prestazioni di un hard disk esterno richiede attenzione costante e alcune buone pratiche che ne prolungano la vita utile e assicurano velocità di trasferimento ottimali. Sebbene le specifiche tecniche influiscano notevolmente sulle performance, anche la gestione quotidiana del dispositivo gioca un ruolo determinante.
Innanzitutto, è fondamentale evitare il riempimento eccessivo dell’unità: lasciare almeno il 10-15% di spazio libero permette al sistema di ottimizzare la gestione dei file e riduce il rischio di frammentazione. Periodicamente, è consigliabile deframmentare i dischi meccanici (HDD), mentre per le unità SSD esterne è preferibile eseguire solo ottimizzazioni TRIM, evitando operazioni che potrebbero ridurne la durata.
Un altro aspetto spesso trascurato riguarda la connessione: utilizzare sempre porte USB aggiornate e cavi di qualità certificata garantisce un trasferimento stabile e minimizza le perdite di velocità. È opportuno, inoltre, disattivare la sospensione automatica del disco nei sistemi operativi, se si effettuano trasferimenti di grandi dimensioni o si lavora su progetti continui.
Per mantenere l’unità efficiente nel tempo, conviene anche monitorare la temperatura e lo stato di salute del disco tramite software dedicati, che segnalano eventuali settori danneggiati o cali di prestazioni. Una corretta manutenzione preventiva consente non solo di prolungare la durata del dispositivo, ma anche di garantire prestazioni costanti nel lungo periodo, evitando rallentamenti o rischi di perdita dati.
Come proteggere un hard disk esterno e i dati al suo interno
La protezione di un hard disk esterno, sia fisica che digitale, è essenziale per garantirne la longevità e la sicurezza dei dati. Dal punto di vista fisico, è importante evitare urti, cadute e sbalzi di temperatura, conservando il dispositivo in un ambiente asciutto e stabile. Pulire regolarmente le porte e non lasciarlo collegato inutilmente riduce l’usura delle connessioni.
Dal lato digitale, si consiglia l’uso di crittografia avanzata e password complesse, soprattutto se l’hard disk contiene dati sensibili o viene utilizzato in ambienti condivisi. L’installazione di antivirus e antimalware aggiornati sul dispositivo host riduce il rischio di infezioni. Alcuni modelli includono software per la protezione automatica o l’autenticazione a due fattori, utili in contesti aziendali o professionali.
È inoltre consigliabile controllare periodicamente la presenza di aggiornamenti firmware rilasciati dal produttore, che possono migliorare le performance e la sicurezza. Infine, effettuare backup su più supporti o nel cloud è la strategia più sicura per evitare la perdita definitiva dei dati in caso di guasto.
Si possono installare ed eseguire programmi da un hard disk esterno?
Sì, è possibile installare ed eseguire applicazioni direttamente da un hard disk esterno, rendendolo una soluzione comoda per chi desidera ampliare lo spazio a disposizione o utilizzare software in mobilità. Questa pratica è utile, ad esempio, per chi lavora su più computer, o per chi vuole mantenere programmi separati dal sistema operativo principale per motivi di organizzazione o sicurezza.
Tuttavia, è importante tenere in considerazione le prestazioni dell’unità. Le applicazioni più pesanti, come giochi o software di grafica, potrebbero risentire di latenze superiori rispetto a un disco interno, specialmente se si utilizzano HDD lenti. Per ottenere performance migliori, è preferibile usare SSD esterni con USB 3.2 o Thunderbolt, in grado di garantire velocità di trasferimento elevate.
Infine, assicuratevi che il disco sia sempre correttamente alimentato e collegato durante l’esecuzione del software, per evitare interruzioni improvvise che potrebbero compromettere il funzionamento dei programmi o corrompere i file.
-
Qual è il miglior hard disk esterno per archivio dati?
Per l'archiviazione dei dati, ecco alcuni dei migliori hard disk esterni che puoi considerare:
-
WD My Passport: Ideale per chi cerca portabilità e sicurezza, offre fino a 5 TB di spazio e crittografia AES a 256 bit.
-
WD My Book Duo: Ottimo per l'uso desktop, con capacità massima e prestazioni elevate, perfetto per utenti professionali.
-
LaCie Rugged USB-C: Estremamente resistente, progettato per ambienti difficili, offre sicurezza grazie alla sua costruzione robusta.
-
Seagate IronWolf: Perfetto per piccole e medie imprese, progettato per funzionare 24/7 con alta capacità e affidabilità.
-
Kingston XS2000: Un SSD portatile veloce e compatto che offre fino a 2000 MB/s di velocità di trasferimento, ideale per chi viaggia spesso.
Questi hard disk variano in termini di capacità e funzionalità, quindi la scelta migliore dipenderà dalle tue esigenze specifiche.
Questa è una risposta che ha più di due mesi.
Ti consigliamo di usare il bot AI per avere risposte aggiornate o di far riferimento alla guida. -
-
Qual è il hard disk esterno più economico?
L'hard disk esterno più economico che puoi considerare è il Maxone Hard Disk Esterno. Si tratta di un hard disk portatile da 2,5" con 500 GB di archiviazione, pensato per chi cerca un'opzione economica e pratica.
Questa è una risposta che ha più di due mesi.
Ti consigliamo di usare il bot AI per avere risposte aggiornate o di far riferimento alla guida. -
Qual è il miglior hard disk esterno per la velocità di trasferimento?
Per la massima velocità di trasferimento, il Kingston XS2000 è una scelta eccellente. Questo SSD portatile può raggiungere velocità di trasferimento fino a 2000 MB/s grazie all'interfaccia USB 3.2 Gen 2x2, rendendolo ideale per professionisti e creatori di contenuti che necessitano di trasferimenti rapidi e affidabili.
In alternativa, il SanDisk Pro-G40 offre velocità fino a 3000 MB/s in lettura e 2500 MB/s in scrittura attraverso la connessione Thunderbolt 3, risultando molto resiliente grazie alla sua protezione contro acqua e polvere.
Questa è una risposta che ha più di due mesi.
Ti consigliamo di usare il bot AI per avere risposte aggiornate o di far riferimento alla guida. -
Qual è il miglior hard disk esterno per rapporto qualità-prezzo?
Ti consigliamo il hard disk esterno Seagate Barracuda, apprezzato per il suo eccellente rapporto qualità-prezzo e per la comprovata affidabilità che lo rende ideale per gestire grandi volumi di dati senza spendere troppo citeturn0file16. Puoi visionarlo e acquistarlo seguendo questo link: https://www.amazon.it/Seagate-ST4000DMZ04-interno-Barracuda-argento/dp/B07D9C7SQH/?tag=toms-bench-21&ascsubtag=assistant.
Questa è una risposta che ha più di due mesi.
Ti consigliamo di usare il bot AI per avere risposte aggiornate o di far riferimento alla guida.