Motherboard 785G e H55, il Mini ITX per PC potenti

Recensione - Test di due sistemi, AMD e Intel, Mini ITX basai su chipset 785H e H55.

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a cura di Patrick Schmid

Introduzione

La riduzione delle dimensioni è un trend che sta prendendo piede in molte industrie. Rimpicciolendo un prodotto spesso si ottengono risparmi di energia e risorse (almeno questa è l'idea). Tuttavia con le piattaforme PC non sempre è così perché i consumi hanno poco a che fare con la dimensione.

I piccoli computer possono essere alquanto appetibili, a condizione che raggiungano prestazioni e abbiano le funzionalità attese.

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Lo standard Mini-ITX (Integrated Technology Extended) è conosciuto da diversi anni. Spinto da VIA Technologies, è cresciuto grazie al costo contenuto e alla dimensione ridotta, per diventare uno standard industriale per i piccoli PC, nonostante sottosegmenti specifici. Il Mini-ITX occupa un'area 170 x 170 millimetri, il 61% del full ATX, e meno della metà del microATX, ed persino un terzo più piccolo del FlexATX.

Le prime soluzioni Mini-ITX erano equipaggiate solitamente da hardware di fascia bassa, come i processori VIA Eden. Recentemente il Mini-ITX è diventato più popolare grazie ai nettop basati su Atom. Tuttavia i produttori di schede madre hanno scoperto che questo standard è un'opzione interessante anche per gli appassionati che non desiderano prodotti con una pletora di caratteristiche e vogliono invece un computer veloce, compatto e con le caratteristiche essenziali.

Per non citare il fatto che presentarsi a un LAN party con un PC SFF Mini-iTX capace di superare i sistemi tower più grandi non ha prezzo.

Abbiamo usato una piattaforma AMD e una Intel per fare il punto sullo stato del Mini-ITX. Il sistema AMD è basato su una scheda madre con chipset AMD 785G, mentre la proposta Intel su una scheda madre Zotac con chipset H55. In entrambi i casi abbiamo provato diversi processori per coprire differenti fasce di prezzo e prestazioni. Chi ha vinto?