Netflix ha ufficialmente integrato l’intelligenza artificiale generativa nei suoi contenuti originali, segnando un passaggio epocale per l’intrattenimento digitale. Durante la presentazione dei risultati trimestrali, il co-CEO Ted Sarandos ha annunciato che la piattaforma ha già utilizzato questa tecnologia per produrre le prime sequenze cinematografiche interamente realizzate con l’IA. Il debutto è avvenuto nella serie argentina "El Atonata", con una scena spettacolare di crollo di un edificio generata proprio grazie all’intelligenza artificiale.
Una rivoluzione nei tempi di produzione
I numeri confermano l’impatto di questa trasformazione: secondo Sarandos, la scena creata con l’IA è stata realizzata in un tempo dieci volte inferiore rispetto alle tecniche tradizionali di effetti visivi. Oltre alla rapidità, la tecnologia ha consentito di abbattere sensibilmente i costi di produzione, offrendo nuove opportunità creative anche a progetti con risorse limitate.
L’approccio di Netflix all’intelligenza artificiale va oltre la semplice riduzione dei costi. “Crediamo che l’IA sia un’opportunità straordinaria per aiutare i creatori a realizzare film e serie migliori, non solo più economici”, ha affermato Sarandos durante l’incontro con gli investitori. Per l’azienda, questa tecnologia è uno strumento per potenziare il lavoro delle persone reali, offrendo loro strumenti più efficaci.
Democratizzazione degli effetti speciali
Una delle implicazioni più rilevanti di questa evoluzione riguarda la democratizzazione degli effetti visivi avanzati. Tecniche come il de-aging — ovvero il ringiovanimento digitale degli attori — finora riservate a produzioni hollywoodiane ad altissimo budget, diventano ora accessibili anche a progetti più piccoli. I team creativi di Netflix stanno già sperimentando queste possibilità in tutte le fasi, dalla previsualizzazione alla pianificazione delle riprese.
L’utilizzo dell’intelligenza artificiale da parte di Netflix si estende ben oltre la produzione audiovisiva. Il co-CEO Greg Peters ha spiegato che la piattaforma impiega l’IA generativa per ottimizzare l’esperienza utente, perfezionare le funzioni di ricerca e rafforzare il sistema pubblicitario. La roadmap include il debutto degli annunci interattivi nella seconda metà del 2025, dopo l’introduzione, già avvenuta, di una nuova funzione di ricerca potenziata.
Risultati finanziari in crescita
I risultati del secondo trimestre rafforzano la solidità della strategia di Netflix: la società ha registrato ricavi pari a 11,08 miliardi di dollari, in crescita del 16% rispetto all’anno precedente, con profitti per 3,13 miliardi. Nei primi sei mesi del 2025, la piattaforma ha superato i 95 miliardi di ore di visualizzazioni, con i contenuti non anglofoni che rappresentano circa un terzo del totale.
Questo dato evidenzia come la strategia di diversificazione geografica e linguistica di Netflix stia dando i suoi frutti, con produzioni locali come "El Atonata" che diventano banco di prova per le innovazioni tecnologiche più avanzate. L'integrazione dell'AI rappresenta quindi non solo un'evoluzione tecnica, ma anche un elemento chiave per mantenere la competitività in un mercato sempre più affollato di servizi streaming.