Nvidia GeForce 300M, nuovo nome, vecchio chip

Le schede Nvidia GeForce 300M supportano le DirectX 10. Nonostante il nome, non hanno nulla a che fare con i futuri prodotti desktop di Nvidia basati su architettura Fermi.

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a cura di Manolo De Agostini

Nvidia ha recentemente svelato l'offerta GeForce 300M Series, composta da sette modelli. Tra le soluzioni definite come High Performance troviamo due modelli, la GeForce GTS 360M e GTS 350M, entrambi con 96 stream processor e bus a 128 bit. La potenza di calcolo è pari a 360 gigaflop per la 350M e 413 gigaflop per la 360M. I modelli precedenti - 250M e 260M - toccavano punte di 360 e 396 gigaflop.

Nella fascia "Performance" troviamo tre core, chiamati GeForce GT 335M, GT 330M e GT 325M, con bus a 128 bit. Il modello GT 335M è dotato di 72 stream processor e ha una potenza di 233 gigaflop. Gli altri due core grafici, invece, integrano 48 stream processor e raggiungono una potenza di 182 e 142 gigaflop rispettivamente. La fascia "Mainstream" è occupata dalla GeForce GT 310M e la 305M, con bus a 64 bit. Entrambi i core sono dotati di 16 stream processor e potenza rispettivamente di 73 e 55 gigaflop.

L'azienda non ha ancora occupato le fasce di mercato "Enthusiat" e quella "Value", ovvero la più e la meno potente. Queste GPU, nonostante abbiano il nome 300M, non supportano le DirectX 11 come la serie 300 desktop (Fermi) che arriverà nei prossimi mesi, ma solo le DirectX 10. Le due serie non condividono neanche il core, in quanto la serie 300 desktop sarà basata su nuovi chip con architettura Fermi, mentre queste proposte mobile si basano, molto probabilmente (Nvidia non lo dice), sul chip G92.