Lo Youtuber Geekerwan è riuscito a mettere le mani su una NVIDIA H100, acceleratore grafico dedicato ai datacenter e ai carichi di intelligenza artificiale. La GPU, una versione ridotta di GH100, integra 14592 CUDA Core, cinque stack di memoria HBM ognuno con un bus 1024-bit per un totale di 80GB di memoria HBM3 su un bus 5120-bit, per una larghezza di banda totale di 2TB/s e opera su interfaccia PCIe 5.0.
Trattandosi di una soluzione per datacenter, non ha un sistema di raffreddamento né uscite video. Per ovviare al problema del raffreddamento, lo Youtuber ha aggiunto un dissipatore blower capace di dissipare i 350 watt di TGP della scheda, inferiori rispetto ai 700 watt del modello SXM. Per risolvere la mancanza di uscite video è stato necessario aggiungere una seconda scheda video, inoltre Geekerwarn ha dovuto "ingannare" Windows, facendogli credere che si trattasse di una scheda GRID (usata nei server dedicati al cloud gaming) e non una per datacenter; in questo modo è stato possibile eseguire dei test su H100.
Ovviamente i benchmark sono stati fatti con i videogiochi e 3DMark, ma i risultati lasciano parecchio a desiderare. In 3DMark Time Spy la scheda totalizza 2681 punti ed è più lenta di una Radeon 680M, GPU integrata che arriva a 2710 punti. Red Dead Redemption 2 risulta praticamente ingiocabile, con un framerate medio di circa 10 FPS.
A dire il vero però non ci aspettavamo risultati molto diversi: H100 ha solamente 24 ROPs (contro i 160 della RTX 4090) e unicamente 4 dei 112 Texture Processing Cluster sono in grado di renderizzare carichi grafici, inoltre non esistono driver ottimizzati per i videogiochi dedicati a questo tipo di GPU. Insomma, si tratta di una scheda video che ha uno scopo totalmente diverso dal gaming ed è normale che non performi adeguatamente in quell'ambito.