Lo scorso 12 agosto Nvidia ha riportato i risultati finanziari del secondo trimestre fiscale 2009, conclusosi il 27 luglio 2008. Il fatturato nell'arco dei tre mesi si è attestato a 892.7 milioni di dollari, in discesa del 5% rispetto al medesimo periodo dell'anno precedente, quando l'azienda aveva fatturato circa 935.3 milioni di dollari.
Nei primi sei mesi dell'anno, tuttavia, Nvidia ha raggiunto un fatturato di 2,05 miliardi di dollari, in crescita del 15% rispetto ai primi sei mesi del 2007, quando venne raggiunto un fatturato di 1,78 miliardi di dollari.
Durante il secondo trimestre fiscale 2009, Nvidia ha ascritto un esborso di 196 milioni di dollari per coprire i costi derivanti dall'azione di tutela verso gli utenti colpiti da problemi derivanti da alcuni suoi chipset e GPU per sistemi notebook.
La perdita netta registrata nei secondi tre mesi dell'anno fiscale 2009 è stata pari a 120.9 milioni di dollari, mentre l'utile netto si è attestato a 74.5 milioni di dollari.
"Il nostro secondo trimestre fiscale 2009 è stato deludente. Il mercato dei PC desktop è stato molto debole. Inoltre, nostri calcoli errati sul posizionamento di prezzo di alcuni prodotti hanno ulteriormente messo sotto pressione il nostro business delle GPU. Abbiamo una linea di prodotti eccellente e rivedendo i prezzi ci posizioneremo ancora al meglio sul mercato. Il nostro obiettivo è quello di ridurre i costi operativi e migliorare la nostra competitività sul mercato grazie a nuove iniziative che abbiamo pianificato per il resto dell'anno", ha affermato Jen-Hsun Huang, presidente e CEO di Nvidia. "Di contro, le altre aree in cui siamo impegnati non hanno seguito le stesse dinamiche del mercato desktop. Le GPU per notebook, i chipset e le soluzioni professionali sono cresciute insieme del 27 percento anno su anno".
Nvidia ha inoltre annunciato un incremento di un miliardo di dollari del programma di riacquisto delle proprie azioni, ora del valore di 2.7 miliardi di dollari. Al 27 luglio 2008, Nvidia aveva riacquistato 68 milioni di azioni, per un costo di 1.16 miliardi di dollari.