Nvidia Tesla e sistemi ARM a 64 bit, compatibilità totale

Nvidia ha annunciato che le schede video Tesla sono compatibili con i sistemi ARM a 64 bit. Cirrascale, E4 Computer Engineering ed Eurotech al lavoro sui primi HPC.

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a cura di Manolo De Agostini

Nvidia ha annunciato all'International Supercomputing Conference 2014 di Lipsia che le schede acceleratrici Tesla potranno essere usate in sistemi ARM a 64 bit. È un passo importante in vista della svolta che il mercato dei server subirà nei prossimi anni, con l'avvento dei chip ARMv8 pronti a erodere mercato alle tradizionali architetture x86 di Intel e AMD.

La casa di Santa Clara si è avvicinata al mondo ARM negli anni scorsi, creando i system on chip Tegra per il settore mobile. L'azienda ha inoltre portato il supporto CUDA su ARM. Con l'ultimo Tegra K1 Nvidia ha anche creato una soluzione ARMv8 - nota come Denver - non ancora sul mercato.

Era quindi solo questione di tempo, e ora anche le schede Tesla puntano con decisione al nuovo ecosistema per aiutare i futuri HPC (High Performance Computer) ARM a offrire grande potenza con calcoli paralleli, ma allo stesso consumi più bassi della concorrenza x86. La prima piattaforma ARM64 con GPU Tesla si chiama Applied Micro X-Gene e offre system on chip ARM con otto core a 2.4 GHz e GPU Tesla K20, garantendo così buone prestazioni single thread e oltre 1 TFLOPs di potenza. A commercializzare la piattaforma Cirrascale, E4 Computer Engineering ed Eurotech.

Cirrascale sta lavorando su RM1905D, un server 1U con due GPU Tesla K20 destinato al segmento enterprise HPC e cloud - privato e pubblico. Arriverà a luglio. E4 è impegnata su EK003, una soluzione 3U con due motherboard e altrettante Tesla K20 progetta per l'analisi video, applicazioni web, gestione immagini e tanto altro. Infine Eurotech presenterà nei prossimi mesi un sistema modulare Aurora, dotato di tecnologia proprietaria Brick e raffreddamento a liquido diretto.