PCI Express 2.0, dettagli

Il passaggio dallo standard PCI Express 1.0 al 2.0 permette alle schede grafiche moderne di usufruire di una maggiore larghezza di banda per il trasferimento dei dati. Quali sono le reali differenze che porta il PCI Express 2.0 con connessioni di x1, x4, x8 e x16?

Avatar di Tom's Hardware

a cura di Tom's Hardware

PCI Express 2.0, dettagli

pci express 2.0

Gli slot PCI Express 1.1 e 2.0 sono meccanicamente identici. Quello superiore, nell'immagine in alto, ha tutti i 164 pin richiesti per una connessione PCIe x16, mentre quello in basso è dotato di 36 pin di collegamento, e lavora a velocità x1.

Il bus parallelo PCI era a 32 o 64 bit, e doveva essere condiviso tra tutti i dispositivi collegati, mentre il PCI Express è un'interfaccia seriale basata su collegamento punto-punto. Ciò significa che il bandwidth disponibile è esclusivo per ogni dispositivo, e le connessioni multiple sono amministrate attraverso uno switch PCI Express, in maniera simile a quanto accade con lo switch Ethernet. Malgrado le vistose differenze, PCI e PCIe sono compatibili, quanto a software, il che significa che qualsiasi sistema operativo che supporta il PCI è in grado di lavorare anche con il PCI Express.

Il PCI Express usa due coppie di connessioni che operano a 2,5 Ghz. Grazie ad un metodo di codifica di 8/10 bit (si trasferiscono 10 bit lordi per raggiungere una banda netta di 8 bit) una singola connessione PCI Express raggiunge un bandwidth lordo di 250 MB/s. Ci sono due coppie di connessioni, quindi avrete questo bandwidth sia in upstream sia in downstream.

Il PCI Express è in grado di fornire una banda superiore, combinando connessioni multiple, alle quali ci si riferisce comunemente come linee. Così, il PCI Express x8 offre un throughput otto volte maggiore (4 GB/s) di una singola linea di connessione, mentre il PCI Express x16 PCI può fornire una banda totale di 8 GB/s.

Il PCI Express 2.0 raddoppia la velocità di trasmissione a 5.0 Ghz, e perciò il throughput raggiunge un bandwidth di picco di 16 GB/s, nel caso di una connessione x16. Scopriremo se per le attuali schede grafiche un numero di linee così elevato ha un senso oppure no; certamente, il nuovo standard offre maggiore flessibilità ai produttori di hardware.

Poiché quattro connessioni PCI Express 2.0 mettono a disposizione lo stesso bandwidth di otto linee PCIe 1.1, è possibile creare interconnessioni che raddoppino il throughput o ottimizzino i requisiti energetici, passando dalla modalità 1.1 a quella 2.0 con la metà delle linee. Inoltre, quando non è richiesto il throughput massimo, il PCI Express 2.0 supporta ancora le velocità 1.1, permettendo un ulteriore risparmio energetico a causa della riduzione di velocità da 5.0 a 2.5 GHz.

Il PCI Express 2.0 gestisce automaticamente l'ampiezza del collegamento (da pochi a 16 collegamenti) e la velocità (2.5 o 5 GT/s). Ciò significa che le schede video PCI Express 2.0 sono compatibili con le schede madre PCIe 1.1: lavoreranno semplicemente con un collegamento limitato alla velocità di 2.5 GB/s.

Un altro miglioramento tra il PCI Express 1.1 e il 2.0 è l'energia massima che può essere fornita a una scheda PCI Express (PEG). Mentre per il PCIe 1.1 si parla di 75 W più 75 W ausiliari, per il PCIe 2.0 contiamo su 300 W massimi. I progettisti di schede video devono ancora lavorare con i connettori d'energia, infatti un alimentatore compatibile con il PCIe 2.0 richiede ora un connettore ausiliario a 8-pin oltre al connettore a 6 pin, introdotto ai tempi del primo PCIe nel 2004.