Physx migrerà a OpenCL? Nvidia ci pensa

Il motore fisico PhysX, basato su CUDA, potrebbe migrare alle API OpenCL aprendosi, potenzialmente, alle schede grafiche ATI.

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a cura di Manolo De Agostini

Nel mondo dei videogiochi permane un punto interrogativo sul motore fisico, un aspetto decisivo nella buona riuscita di un titolo. Nvidia sta portando a termine numerosi accordi con le software house per l'adozione di PhysX, un motore fisico in grado di essere amministrato dalle GPU GeForce. ATI, la scorsa settimana, ha presentato i primi frutti della collaborazione con Havok, basati attorno alla API OpenCL.

Nvidia, a quanto pare, starebbe considerando di effettuare il porting di PhysX su OpenCL. Lo ha affermato, al sito bit-tech, il director of product management for PhysX, Nadeem Mohammad.

 

"Nel futuro potremmo usare OpenCL, ma al momento CUDA funziona molto bene. Nvidia lavora a stretto contatto con il Khronos Group. Neil Trevett, presidente del gruppo, fa parte di Nvidia, quindi abbiamo guidato la formazione dello standard, un eccellente standard". Vedremo, quindi, le schede ATI avvantaggiarsi di PhysX in futuro? Teoricamente sì.

"Se iniziassimo a usare OpenCL, c'è la possibilità che le funzionalità lavorino anche su schede ATI; tuttavia, non ho idea delle prestazioni che potrebbero avere. In precedenza, osservando cose come Folding@Home, le prestazioni di calcolo delle GPU ATI si sono rivelate inferiori a quelle Nvidia. Questo, probabilmente, riflette il fatto che le loro GPU sono un paio di generazioni dietro le nostre (in questo ambito, ndr)".

L'uso di CUDA, per ora, permette all'azienda di velocizzare il processo di verifica per le sole GPU Nvidia, senza dover effettuare un lavoro di sviluppo e fix per tutti. Per questo motivo l'azienda è refrettaria, al momento, nel passare OpenCL.