image/svg+xml
Logo Tom's Hardware
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Tom's Hardware Logo
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Forum
  • Sconti & Coupon
Offerte di Natale
Accedi a Xenforo
Immagine di Microsoft dice addio a RC4: fine di un algoritmo storico Microsoft dice addio a RC4: fine di un algoritmo storico...
Immagine di La Cina è davanti a tutti anche nei monitor gaming La Cina è davanti a tutti anche nei monitor gaming...

Pirateria: in Cina Microsoft piange sulle perdite

Steve Ballmer ha dichiarato che i programmi piratati fanno perdere a Microsoft il 95% dei guadagni in Cina, e non accetta giustificazioni: chi si può permettere un PC può permettersi anche i software. L'amministratore delegato di Microsoft parla anche dei progetti per Skype e attacca Google sui tablet: approccio sbagliato.

Advertisement

Avatar di Elena Re Garbagnati

a cura di Elena Re Garbagnati

@Tom's Hardware Italia

Pubblicato il 27/05/2011 alle 16:18 - Aggiornato il 15/03/2015 alle 01:31
Quando acquisti tramite i link sul nostro sito, potremmo guadagnare una commissione di affiliazione. Scopri di più

La pirateria sta costando a Microsoft il 95% dei possibili introiti in Cina. Con questa osservazione Steve Ballmer ha inaugurato il nuovo quartier generale di Microsoft a Pechino. A fronte di una diffusione di software Microsoft paragonabili a quella degli Stati Uniti, infatti, l'azienda di Redmond registrerebbe in Cina guadagni pari solo al cinque percento di quello che incassa nella terra a stelle strisce.

Steve Ballmer, amministratore delegato di Microsoft

Per avere un quadro della situazione basti sapere che in Cina le copie di Office e di Windows sono ancora disponibili agli angoli delle strade per 2 o 3 dollari ciascuna.

Qualcuno ha provato a stuzzicare Ballmer contestando i prezzi troppo alti dei suoi prodotti in rapporto al reddito medio cinese, ma l'eloquente amministratore delegato ha subito fermato la polemica sul nascere: "se ci si può permettere un PC ci si possono permettere anche i software". Nessuna giustificazione, insomma, è ammissibile per il fenomeno ormai incontenibile della pirateria in Cina.

Per pungere nell'orgoglio i clienti del "mercato parallelo", Ballmer ha pensato bene di fare un confronto fra i guadagni della sua azienda in Cina e quelli dell'India: nonostante la pirateria (USA: l'Italia è un paese pirata e merita la black-list) sia un fenomeno diffuso in entrambi i Paesi, Microsoft ha guadagnato sei volte di più per ogni PC venduto in India. Insomma, se la contraffazione software in Cina fosse allo stesso livello dell'India, basterebbe per far guadagnare a Microsoft una montagna di soldi: "stiamo letteralmente parlando di un'opportunità da miliardi di dollari" ha spiegato Ballmer.

Il fenomeno della pirateria in Cina - clicca per ingrandire

Qual è la reale situazione nella terra di Mao? Il problema è talmente rilevante da essere riconosciuto persino dal governo, che sostiene di avere preso provvedimenti a riguardo. I benefici del dichiarato giro di vite ci sono, ma non sono entusiasmanti: secondo il gruppo Business Software Alliance anti-pirateria, il 78 per cento dei software installati in Cina lo scorso anno è stato piratato, contro l'86 per cento nel 2005. Il vice premier cinese Wang Qishan ritiene questo risultato "significativo".

👋 Partecipa alla discussione! Scopri le ultime novità che abbiamo riservato per te!

0 Commenti

⚠️ Stai commentando come Ospite . Vuoi accedere?

Invia

Per commentare come utente ospite, clicca triangoli

Cliccati: 0 /

Reset

Questa funzionalità è attualmente in beta, se trovi qualche errore segnalacelo.

Segui questa discussione

Advertisement

Ti potrebbe interessare anche

La Cina è davanti a tutti anche nei monitor gaming
7

Hardware

La Cina è davanti a tutti anche nei monitor gaming

Di Marco Pedrani
Microsoft dice addio a RC4: fine di un algoritmo storico
2

Hardware

Microsoft dice addio a RC4: fine di un algoritmo storico

Di Antonello Buzzi
Windows 11, l’AI smette di essere un gadget inutile
2

Hardware

Windows 11, l’AI smette di essere un gadget inutile

Di Antonello Buzzi
Corsair, via alle offerte di Natale su hardware PC e gaming

Sponsorizzato

Corsair, via alle offerte di Natale su hardware PC e gaming

Di Antonello Buzzi
Prezzi RAM fuori controllo: comprare ora o aspettare?
1

Hardware

Prezzi RAM fuori controllo: comprare ora o aspettare?

Di Antonello Buzzi

Advertisement

Advertisement

Footer
Tom's Hardware Logo

 
Contatti
  • Contattaci
  • Feed RSS
Legale
  • Chi siamo
  • Privacy
  • Cookie
  • Affiliazione Commerciale
Altri link
  • Forum
Il Network 3Labs Network Logo
  • Tom's Hardware
  • SpazioGames
  • CulturaPop
  • Data4Biz
  • TechRadar
  • SosHomeGarden
  • Aibay

Tom's Hardware - Testata giornalistica associata all'USPI Unione Stampa Periodica Italiana, registrata presso il Tribunale di Milano, nr. 285 del 9/9/2013 - Direttore: Andrea Ferrario

3LABS S.R.L. • Via Pietro Paleocapa 1 - Milano (MI) 20121
CF/P.IVA: 04146420965 - REA: MI - 1729249 - Capitale Sociale: 10.000 euro

© 2025 3Labs Srl. Tutti i diritti riservati.