Primi benchmark per Apple M2: la GPU promette davvero bene

Un esemplare di MacBook Air da13" dotato di Apple M2 è stato recentemente messo alla prova in Geekbench 5 di Primate Labs.

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a cura di Antonello Buzzi

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In occasione dell’evento WWDC 2022, Apple ha presentato il nuovo MacBook Air da 13”, il primo a usare il SoC M2, successore di quell’M1 che ha riscosso un ottimo successo nel corso degli ultimi due anni. Apple M2 è stato costruito con un processo produttivo a 5nm di seconda generazione. È composto da 20 miliardi di transistor, il 25% in più rispetto a M1, che aiutano a migliorare le performance: secondo Apple, la GPU di M2 offre il 25% di prestazioni in più rispetto a M1 alla stessa potenza, mentre esprimendosi al massimo riesce a migliorare quanto fatto dal predecessore fino al 35%, pur consumando di più. Per quanto riguarda invece la CPU, Apple assicura il 18% di prestazioni aggiuntive.

Qualcuno è già riuscito a mettere le mani su un esemplare di MacBook Air, mettendo alla prova le potenzialità del dispositivo con un noto benchmark. In particolare, su Geekbench 5 di Primate Labs possiamo vedere un aumento del 10% nei carichi di lavoro single thread e del 16% in quelli multi thread, delineando un sensibile miglioramento, in ambito CPU, di M2 rispetto al suo predecessore. M2 dispone di core Avalanche ad alte prestazioni con una frequenza massima di 3,49GHz, mentre quelli A15 Blizzard ad alta efficienza, grazie a clock più elevati, algoritmi di caching migliorati e un sottosistema di memoria potenziato, riescono a fornire un buon spunto in più nei compiti che sfruttano un maggiore numero di thread.

Tuttavia, il guadagno maggiore è stato riscontato nel campo GPU, con un miglioramento ben del 67% rispetto a M1. Un risultato davvero importante, ma anche prevedibile, dato che Apple ha aumentato il numero di cluster GPU, in combinazione all'impiego di una nuova architettura per A15 e M2. I numeri ottenuti su Geekbench lasciano ben sperare, ma per farci un’idea completa delle potenzialità del nuovo chip anche nelle applicazioni reali non ci resta che attendere di averlo nelle nostre mani il prossimo mese.