La foto che vedete è un risultato tipico per un pannello IPS. Il colore ai lati rimane stabile ma c'è una riduzione del 50% circa nell'uscita luminosa. Sul piano verticale, s'insinua del verde nel mix e nuovamente si dimezza la luminosità. È di gran lunga migliore di qualsiasi altro schermo TN e batte, secondo noi, anche gli AMVA con maggiore contrasto. L'unica tecnologia in grado di offrire angoli di visione migliori oggi è AHVA.
Uniformità schermo: luminanza
La qualità vista nei test sul colore si estende alle misure di uniformità. Il nostro sample è fantastico in questi test, senza nessuna fuga di luce visibile o punti caldi. Dato che i monitor LCD raggiungono livelli di nero inferiori, questo benchmark è più importante in quanto qualsiasi falla diventa più facile da vedere.
Ecco la misura sul campo di bianco.
Il test sul campo di bianco ha portato a un risultato quasi identico; non vediamo alcun problema con il nostro sample. L'XR341CK dimostra un buon controllo della qualità non solo in questi test ma in ogni sfida a cui l'abbiamo sottoposto.
Uniformità schermo: colore
Solo alcuni monitor nel nostro database hanno totalizzato un punteggio inferiore a due DeltaE in questo test. Qualsiasi cosa sotto tre è considerato un errore visibile e l'XR è ampiamente sotto quella soglia.
Risposta pixel e input lag
Il refresh rate di 75 Hz dell'XR341CK è insolito ma porta a un motion blur leggermente inferiore rispetto ai monitor di Dell o LG. I monitor nelle prime tre posizioni sono schermi a 144 Hz ma bisogna dire che con G-Sync e FreeSync nel mix, i refresh rate elevati non sono più l'unico benchmark per le prestazioni di gioco.
Ecco i risultati relativi al lag.
Come il risultato sulla risposta, l'XR341CK è a metà gruppo per via del refresh rate 75 Hz. È abbastanza veloce per la maggior parte dei videogiocatori. Il movimento libero da tearing più che compensa i 18 ms extra di input lag che non siamo in grado di rilevare.
Giocare con FreeSync
FreeSync offre un'esperienza ottima e immediata, secondo le nostre prove. Abbiamo usato una R9 285 e una suite di giochi basata su Far Cry 4, Tomb Raider e Battlefield 4 per la nostra esperienza d'uso. Il monitor è stato riconosciuto immediatamente - via DisplayPort, certamente - e abbiamo verificato il suo funzionamento tramite la schermata informazioni dell'OSD. Abbiamo inoltre confermato che l'overdrive lavora senza problemi con FreeSync attivo.
Se trasportate ciò in un gioco, il refresh rate verticale sarà differente a seconda di ciò che avviene. La foto sopra è il desktop di Windows. Potete anche attivare un indicatore di FPS dinamico dall'OSD che sta nell'angolo superiore destro della schermata. Il carattere è un po' troppo grande per i nostri gusti, ma è più facile da usare di Fraps e può essere attivato e disattivato senza uscire dal gioco.
In Battlefield 4 a dettaglio medio abbiamo visto frame rate sopra 75 FPS, cosa che ci ha portato ad avere del tearing. Dato che la scheda video stava inviando immagini più rapidamente rispetto alla velocità con cui poteva renderizzarle l'XR341CK, questo doveva disegnarne di nuove durante il ciclo di refresh in modo asincrono. Attivare il V-Sync ha impedito di superare i 75 FPS e ha risolto i problemi.
Far Cry 4 è molto più esigente e abbiamo dovuto il dettaglio su medio per mantenere l'azione sopra i 30 FPS. Giocare a 35-45 FPS è stata una buona esperienza, senza lag, tearing o stuttering. Tutto ciò che abbiamo notato è stato un po' di motion blur ma non era sufficiente per farci desiderare un refresh rate più alto o ULMB.
Molti si chiedono quanta differenza facciano quella manciata di hertz in più. Non c'è dubbio che se potete far andare un gioco nell'intervallo tra 90 e 100 MHz o oltre il movimento sarà più fluido. Ma tale sottigliezza vi costerà abbastanza soldi in schede video, specialmente a risoluzione QHD e superiori. Ora che ci sono tecnologie come G-Sync e FreeSync a migliorare l'aspetto del movimento nell'intervallo tra 40 e 60 fps, non è così cruciale spendere soldi in un sistema solo per portare i frame rate a livelli molto più alti.