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Conclusioni

Corsair ha recentemente presentato la linea di alimentatori RMx, con la quale l'azienda mira a offrire buone prestazioni e silenziosità. A differenza dei modelli RMi, le unità RMx non hanno interfaccia digitale, un tasto per provare la ventola e usano una ventola rifle bearing anziché la versione FDB. Ecco il test dell'unità da 750 watt.

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a cura di Tom's Hardware

@Tom's Hardware Italia

Pubblicato il 18/11/2015 alle 07:56
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Conclusioni

Per quelli di voi che pensano che 140 euro siano in qualche modo troppi per un alimentatore da 750 watt, Corsair ha leggermente ridotto il prezzo con l'RM750x, che costa dai 10 ai 20 euro in meno. Se lo chiedete a noi, non faremmo troppi sforzi a pagare un po' di più per la compabilità Corsair Link e la ventola con cuscinetto FDB, che dura più a lungo di quella rifle-bearing dell'RM750x.

Corsair farebbe bene ad ampliare la differenza di prezzo tra l'RM750i e l'RM750x se intende vendere maggiormente le soluzioni più costose. Una differenza di prezzo di 25/30 euro sarebbe ideale, ma incoraggiamo l'azienda ad ampliarla abbassando il prezzo dell'RM750x, senza aumentare quello dell'RM750i. I modelli RMx usano la stessa piattaforma delle unità RMi, quindi le loro prestazioni e stabilità sono davvero molto buone.

psu side r 600x450

L'unità RM750x che abbiamo testato raggiuge un decente bilanciamento del carico a +12V e un bilanciamento piuttosto preciso su tutti gli altri canali. L'efficienza si è dimostrata solida, persino sotto condizioni di temperatura operativa molto alta e la soppressione del ripple è stata incredibile su tutti gli intervalli di carico.

Un'altra caratteristica importante di questa piattaforma è il funzionamento silenzioso, grazie al funzionamento passivo a bassi e moderati carichi e al profilo rilassato della ventola. Questa unità è ideale per i sistemi dove il funzionamento silenzioso è importante. Sarebbe stato comunque bello se Corsair avesse aggiunto un'opzione per selezionare tra funzionamento normale e semi passivo. Un piccolo interruttore sarebbe bastato e avrebbe giocato anche il ruolo del bottone per il test della ventola, assente sulle unità RMx. Crediamo che gli alimentatori che usano il funzionamento semi passivo debbano avere un'opzione per controllare se la ventola opera normalmente o no.

corsair rm750x

Per concludere, il concorrente principale dell'RM750x è l'RM750i. Offre in più capacità di monitoraggio digitale, permette il controllo della ventola e ha più canali +12V che possono essere combinati in uno. Inoltre tutte queste caratteristiche aggiuntive sono possibili tramite il software Corsair Link. Oltre a questo l'RM750i è dotato di una ventola FDB e un bottone per il test della ventola. Se l'interfaccia digitale dell'RMi non è importante, forse lo è la ventola FDB.

Al prezzo attuale l'RM750x ha una forte concorrenza ma ciò potrebbe cambiare se Corsair decidesse di ridurre i prezzi. Infine, come l'RM750i, l'RMx ha un solo connettore EPS. Considerando che la maggior parte delle schede madre di fascia alta ha bisogno di almeno un connettore EPS e un ATX a 4 pin, Corsair avrebbe dovuto dotare le unità di un paio di connettori EPS.

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