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RFocus: ecco la superficie smart che potenzia il Wi-Fi

Alcuni ricercatori del MIT hanno messo a punto una superficie intelligente che migliora la diffusione del segnale Wi-Fi negli ambienti chiusi.

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Avatar di Giacomo Ampollini

a cura di Giacomo Ampollini

Pubblicato il 04/02/2020 alle 10:30

Con la moltitudine sempre più grande di dispositivi presenti nelle nostre case casa che necessitano di un segnale Wi-Fi, ci si sta accorgendo spesso di come sia complicato far arrivare il segnale ovunque. Certo, di sistemi per risolvere tale problema ce ne sono, ma a volte l'inconveniente è legato ai dispositivi in sé che presentano una ricezione non ideale. I ricercatori del MIT hanno trovato una soluzione particolare e interessante, RFocus.

Si tratta di una superficie intelligente il cui scopo è funzionare in due modi, come specchio per il segnale Wi-Fi, ma anche per essere l'obiettivo del segnale stesso. La parete dovrebbe focalizzarlo e potenziarlo di quasi 10 volte. Di cosa si tratta esattamente? I pannelli che compongono la parete sono composti da tantissime piccole antenne, oltre 3.000 nel prototipo in foto. Un software associato le gestisce tutte per organizzare al meglio la ricezione.

rfocus-wi-fi-75290.jpg

RFocus è pensato per funzionare come un controller di beamforming intermedio così da evitare di lasciare questo compito ai dispositivi che normalmente dovrebbe ricevere il segnale. Potrà permettere collegamenti con dispositivi piccoli, generalmente quelli pensanti per l'Internet of Things, i quali spesso non dispongono di un sistema di collegamento wireless nativo. Da questo punto di vista è infatti stato pensato più per un ambiente lavorativo che per uno domestico.

Le antenne in sé non emettono energia, il che rende il complesso poco affamato di corrente e con in aggiunta il costo ridotto delle singole antenne, il tutto diventerebbe anche una soluzione conveniente. Allo stato attuale delle cose, per lo meno rispetto a com'è stato presentato il progetto, c'è solo un punto debole: il design.

L'idea dei ricercatori del CSAIL del MIT è di trasformare questa superficie in qualcosa che a livello estetico non andrà a stonare con il resto dell'ambiente. Apparentemente stanno pensando di renderlo simile a una carta da parati quindi potrebbe diventare anche molto personalizzabile. Purtroppo al momento non si sa niente in merito a un possibile arrivo sul mercato.

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