-
Pro
- Buone performance in ray tracing
- Prezzo invariato rispetto alla passata generazione
- Ci sono tutte le ultime tech NVIDIA
-
Contro
- Mostra già il fianco in alcuni titoli, anche in 1080p
- Solo 8GB di VRAM
Il verdetto di Tom's Hardware
Informazioni sul prodotto
La RTX 5060 ha un compito importante: portare le novità di Blackwell nella fascia media del mercato, rispondendo alle esigenze dei videogiocatori che cercano un buon rapporto prezzo/prestazioni e non vogliono rinunciare alle ultima novità di casa NVIDIA, come il DLSS 4 con Multi-Frame Generation.
Da sempre, la gamma 60 si rivolge soprattutto a chi gioca in Full HD, senza disdegnare i creatori di contenuti alle prime armi. Le novità di Blackwell potrebbero tuttavia permettere a questa RTX 5060 di fare qualcosa in più, puntando magari anche al 1440p: sarà davvero così? Scopriamolo in questa recensione.
Recensione in 1 minuto
La RTX 5060 porta le innovazioni dell’architettura Blackwell nella fascia media a un prezzo di 329 euro. In rasterizzazione migliora la RTX 4060 di circa il 17%, ma mostra già i primi limiti con giochi moderni in Full HD, complice la memoria da soli 8 GB.
Dove brilla davvero è con ray tracing e DLSS 4, dove la Multi-Frame Generation permette di raddoppiare o triplicare gli FPS, rendendo l’esperienza fluida anche a 1440p. Si comporta bene anche nei carichi IA e in creazione di contenuti, mentre consumi e temperature restano contenuti.
Non è la soluzione più futuribile per chi gioca solo in rasterizzazione, ma rappresenta una scelta bilanciata per chi vuole un PC da gaming compatto e accessibile, sfruttando le tecnologie NVIDIA di nuova generazione.
Design e caratteristiche tecniche
Non esiste un modello Founders Edition, ma per l'occasione abbiamo ricevuto una personalizzazione ASUS Dual. Si presenta come una soluzione equilibrata, pensata per chi cerca prestazioni in un formato compatto.
Il design segue la filosofia “Dual” di ASUS, con un ingombro di 2,5 slot e un form factor certificato SFF-Ready, ideale anche per i case più compatti. Nonostante le dimensioni contenute, il sistema di raffreddamento è di buon livello: due ventole Axial-tech con pale allungate e mozzo ridotto ottimizzano il flusso d’aria, mentre il backplate ventilato contribuisce a smaltire meglio il calore. In scenari leggeri entra in gioco la modalità 0dB, che ferma completamente le ventole sotto i 50 °C, garantendo silenziosità nell’uso quotidiano.
Non manca la possibilità di scegliere il comportamento della scheda tramite il doppio BIOS, che offre una modalità Performance per massimizzare le frequenze e una Quiet per privilegiare la silenziosità.
In termini di specifiche tecniche, la scheda è equipaggiata con 8 GB di memoria GDDR7 a 28 Gbps su bus a 128 bit, mentre la frequenza di boost raggiunge i 2.565 MHz in modalità OC (2.535 MHz nella modalità di default). In totale ci sono 3840 Cuda core, 30 RT core e 120 Tensor core.
L’interfaccia è PCI Express 5.0, con uscite video native che includono una HDMI 2.1b e tre DisplayPort 2.1b. L'alimentazione è fornita da un singolo connettore 8 pin, mentre il TDP è di 145 watt.
Prestazioni
Per eseguire i vari benchmark ci siamo affidati alla nostra classica piattaforma di prova, equipaggiata con un processore AMD Ryzen 7 9800X3D su scheda madre X870E, abbinato a 32GB di RAM DDR5-6000 EXPO e a un dissipatore a liquido AIO da 360mm.
Per valutare la scheda in più ambiti, oltre al gaming abbiamo eseguito anche dei test di creazione contenuti e intelligenza artificiale. Qui sotto potete trovare una tabella con tutti i giochi testati e le relative impostazioni, sia in rasterizzazione che in ray tracing; segnaliamo che, quando presente, l'upscaling è sempre impostato in modalità bilanciata.
| Gioco | Qualità | Upscaler | Dove acquistarlo |
| Cyberpunk 2077 | Ultra - RT Ultra | DLSS 4 (RTX 50) DLSS 3 (RTX 40) FSR 3 (AMD) XeSS (Intel) |
Instant Gaming |
| Returnal | Epico - RT Max | DLSS 3 (NVIDIA) FSR 2 (AMD) XeSS (Intel) |
Instant Gaming |
| Dying Light 2 | Ultra - RT Alta qualità | DLSS 3 (NVIDIA) FSR 2 (AMD) XeSS (Intel) |
Instant Gaming |
| F1 24 | Altissimo - RT Alto | DLSS 3 (NVIDIA) FSR 3 (AMD) XeSS 2.1 (Intel) |
Instant Gaming |
| Hogwarts Legacy | Ultra - RT Ultra | DLSS 4 (RTX 50) DLSS 3 (RTX 40) FSR 2 (AMD) |
Instant Gaming |
| Star Wars Outlaws | Ultra - RT Ultra | DLSS 4 (RTX 50) DLSS 3 (RTX 40) FSR 3 (AMD) |
Instant Gaming |
| Alan Wake 2 | Ultra - PT Ultra | DLSS 4 (RTX 50) DLSS 3 (RTX 40) FSR 2 (AMD) |
Instant Gaming |
| Dragon Age Veilguard | Ultra - RT Ultra | DLSS 4 (RTX 50) DLSS 3 (RTX 40) FSR 2 (AMD) |
Instant Gaming |
| Avatar Frontier's of Pandora | Ultra - RT Ultra | DLSS 2 (NVIDIA) FSR 3 (AMD) |
Instant Gaming |
| Horizon Zero Dawn | Eccellente | - | Instant Gaming |
| Doom Eternal | Ultra-Incubo | - | Instant Gaming |
| Far Cry 6 | Ultra | - | Instant Gaming |
Prestazioni nei giochi
Partiamo dai giochi, con i test in rasterizzazione classica sia in 1080p che in 1440p: la RTX 5060 potrebbe sorprendere a questa risoluzione, quindi abbiamo deciso di testarla.
La RTX 5060 si posiziona in una fascia intermedia ben definita: in media è circa il 17% più veloce della RTX 4060, con punte che sfiorano il +30% in titoli come Cyberpunk 2077 e Doom Eternal. Rimane invece mediamente dietro del 15% alla RTX 5060 Ti, con differenze più marcate in titoli come Dragon Age Veilguard e Returnal.
Tuttavia, proprio Dragon Age Veilguard mostra la più grande criticità della RTX 5060: la scheda che dovrebbe permette di giocare senza preoccupazioni ai titoli moderni in Full HD fatica a mantenere i 60 fps in un gioco di fine 2024, facendo nascere molti dubbi sulla futuribilità di questa GPU. Se da un lato è vero che NVIDIA punta sempre di più sulle tecnologie (e attivandole il framerate sale moltissimo, come vedremo), dall'altro il non riuscire a gestire adeguatamente il gioco in rasterizzazione classica pesa parecchio.
Con il ray tracing attivo e il DLSS abilitati, la RTX 5060 riesce spesso a raddoppiare o triplicare le prestazioni della RTX 4060, grazie come sempre alla Multi-Frame Generation: in Cyberpunk 2077 si passa da 73 FPS medi con la 4060 a 147 FPS con la 5060 (+100%), mentre in Hogwarts Legacy il margine supera addirittura il +170%. Rispetto invece alla RTX 5060 Ti, la scheda è mediamente più lenta del 25%, con distacchi importanti in giochi come Dragon Age Veilguard (-52%) e Returnal (-31%), ma molto più ridotti in altri, come Hogwarts Legacy (-5%).
Nel complesso la scheda offre quindi buone perforance in ray tracing grazie alle varie tecnologie NVIDIA, pur faticando in alcuni scenari, specialmente in 1440p, quando gli 8GB di VRAM non bastano. Inoltre, è doveroso ricordare che sebbene la MFG riesca ad aumentare di molto il framerate, quello di partenza dev'essere sufficientemente elevato per assicurare un'esperienza di gioco davvero fluida: se troppo basso, si va incontro a problemi che rendono l'esperienza di gioco perfino peggiore.
Prestazioni con IA e creazione contenuti
Per testare questi due ambiti sfruttiamo DaVinci Resolve, dove ci affidiamo a PugetBench per dei test completi, e UL Procyon, che offre un test di generazione del testo che sfrutta quattro LLM distinti. A questo proposito, ricordiamo che Llama 2 13B non è supportato dalle schede video con meno di 8GB di VRAM.
Nel benchmark di DaVinci Resolve con PugetBench 1.1.1 la scheda ottiene 8702 punti in modalità Standard e 7745 in modalità Estesa, superando nettamente la RTX 4060 (6798 / 6043) e avvicinandosi alla 5060 Ti (8917 / 8279), offrendo prestazioni simili nella creazione di contenuti video.
Nei test di intelligenza artificiale, la RTX 5060 si dimostra sempre superiore al modello di passata generazione in tutti gli LLM testati, tuttavia rimane mediamente il 15-20% dietro rispetto alla RTX 5060 Ti che, grazie alla maggior quantità di VRAM, permette anche di eseguire modelli con un maggior numero di parametri.
Consumi e temperature
Registriamo questi due valori simulando uno scenario di gioco quanto più reale possibile, sfruttando un loop di Cyberpunk 2077. Per entrambi rileviamo i valori tramite software, annotando sia il picco che la media durante il test.
Sul fronte dell’efficienza energetica, in Cyberpunk 2077 la scheda fa registrare un consumo medio di circa 143 W, inferiore a quello della 5060 Ti (174 W) e solo leggermente più alto rispetto alla RTX 4060 (111 W), oltre che perfettamente in linea con il TDP di 145 watt.
Per quanto riguarda le temperature, il modello Dual di ASUS si conferma valido: durante i test la RTX 5060 ha raggiunto 70°C di picco e 67°C medi, collocandosi poco sopra alla 4060 (66°C max) e alla 4060 Ti (56°C max), ma comunque entro margini perfettamente gestibili.
Verdetto
La GeForce RTX 5060 ha un prezzo di listino di 329 euro, praticamente identico a quello della RTX 4060, che due anni fa debuttò a 335 euro. Rispetto al modello precedente, è in media il 17% più veloce in rasterizzazione classica, mentre con ray tracing e DLSS il divario aumenta di netto dove la scheda Blackwell può sfruttare tutte le nuove tecnologie come la Multi-Frame Generation.
Il distacco con la RTX 5060 Ti è netto, la sorella maggiore si conferma una scheda di fascia superiore che non viene impensierita dalla nuova arrivata, grazie anche al maggior quantitativo di memoria. Esiste anche una RTX 5060 Ti da 8GB, ma come già ripetuto in altre occasioni, non ve la consigliamo: se siete interessati, puntate sempre al modello con 16GB di memoria video.
A prima vista la RTX 5060 potrebbe sembrare una GPU valida per la fascia in cui si posiziona, dato che offre buone prestazioni anche in 1440p nei titoli meno impegnativi, dove gli 8GB di VRAM non sono un limite. Il problema, però, è che con i giochi moderni mostra il fianco anche in Full HD, risoluzione dove ci aspettiamo non abbia problemi, anche a dettagli massimi. In Dragon Age Veilguard il framerate medio è solo una manciata di FPS sopra la soglia critica dei 60 FPS, mentre il 99esimo percentile è perfino sotto, segno che se si vuole davvero giocare sempre, stabilmente sopra i 60 frame al secondo, bisogna abbassare leggermente i dettagli.
Non è un dramma e l'esperienza di gioco non viene minata in maniera irreparabile, tuttavia è uno scenario che ci fa venire qualche dubbio sulla futuribilità della scheda, un aspetto particolarmente importante in questa fascia, dove i videogiocatori tengono la scheda video per diversi anni: se un titolo di fine 2024 mette già in difficoltà la scheda, cosa succederà con i tripla A del 2025 e del 2026? Il timore è quello che bisognerà abbassare i dettagli grafici ben prima del previsto, qualcosa che di certo non farà piacere ai videogiocatori.
Per fortuna le tech NVIDIA offrono un aiuto concreto, migliorando sensibilmente il framerate (anche senza la Frame Generation) e senza i problemi di artefatti o lag causati da FPS di partenza troppo bassi. È l'ennesima riconferma del fatto che queste tecnologie sono il futuro del gaming e saranno sempre più presenti, che ci piaccia o meno: a testimoniarlo è anche il sempre maggior numero di giochi che integra il ray tracing nativamente, e che quindi non può essere giocato con una scheda che non lo supporta.
Tirando le somme, chi dovrebbe acquistare la RTX 5060? Si tratta di una scheda video adatta a chi vuole un PC da gaming non troppo costoso e vuole avere accesso a tutte le ultime tecnologie NVIDIA, senza spendere una fortuna. È adatta anche ai creatori di contenuti che vogliono sfruttare le novità di Blackwell, come il supporto al campionamento 4:4:4, e accedere alle funzionalità IA (accelerate dai Tensor Core) nei software che usano abitualmente.