Seagate ammazza il Barracuda con un Desktop HDD da 4 TB

Seagate ha presentato un nuovo hard disk da 4 TB per computer desktop. Il nuovo arrivato inaugura un nuovo nome, Desktop HDD.15, che sembra proprio sostituisca il marchio Barracuda. Nel frattempo l'azienda comunica di aver venduto 2 miliardi di hard disk dal 1979.

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a cura di Manolo De Agostini

Seagate ha presentato un hard disk da 4 TB per PC desktop composto da quattro piatti che ruotano a 7200 RPM (si tratta di un terabyte per piatto, quindi). Si affianca a una proposta già sul mercato caratterizzata da cinque piatti, ma dedicata alla gamma di prodotti esterni GoFlex.

Dotato di interfaccia SATA 6 Gb/s e capace di trasferire dati a una velocità media di 160 MB/s, questo nuovo prodotto consuma il 35% in meno rispetto alle soluzioni concorrenti (secondo Seagate) e ha 64 MB di cache.

La notizia più importante è però l'addio al noto marchio Barracuda, in favore di una nuova nomenclatura. Benchè l'azienda non lo specifichi, gli hard disk per computer fissi sembra si chiameranno d'ora in avanti "Desktop HDD" e il nuovo arrivato inaugura la gamma Desktop HDD.15 composta da nove prodotti che vanno da 160 GB ad appunto 4 TB.

Il modello capiente è il solo basato su quattro piatti, gli altri modelli ne hanno tre oppure uno. Cambia ovviamente anche il quantitativo di cache. Al momento non è chiaro quanto costerà il nuovo hard disk, annunciato durante un evento in Medio Oriente e di cui potete trovare dettagli ulteriori in questo PDF, né quando lo vedremo nei negozi.

Quel che è certo è che la presentazione del nuovo modello segna un traguardo importante: Seagate ha anche di aver raggiunto i 2 miliardi di hard disk venduti dal 1979, anno della fondazione. L'aspetto interessante, sottolineato giustamente dall'azienda statunitense, è che vi sono voluti 29 anni per raggiungere il primo miliardo di hard disk venduti, mentre il secondo è stato agguantato in soli quattro anni.

Da non dimenticare che recentemente Seagate ha annunciato una novità importante anche in ambito notebook, dove non produrrà più i dischi fissi da 7200 RPM, puntando invece sulle soluzioni ibride da 5 e 7 millimetri, dotate di una certa quantità di memoria Flash affiancata da piatti magnetici che ruotano a 5400 RPM.