Smooth-Stone, CPU ARM per server contro Intel

Smooth-Stone è una nuova azienda che ha stanziato 48 milioni di dollari per creare un processore ad uso server. Nel mirino c'è Intel.

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

Smooth-Stone è un nuovo concorrente di Intel nel settore server, o almeno questo è il suo obiettivo. La nuova azienda, fondata nel 2008, ha stanziato 48 milioni di dollari per lo sviluppo di un processore a uso server basato su architettura ARM.

Intel domina in questo settore, ma i suoi processori sono molto complicati e consumano molta energia. Smooth-Stone ha in mente un approccio differente, che consisterebbe nell'accoppiamento di molti piccoli e semplici processori. Non sono state rilasciate ulteriori informazioni, ma tutto questo suona simile a quello che Intel sta sviluppando con l'architettura IMC (Many-core).

Processori ARM per server, come quelli dei cellulari.

I processori Smooth-Stone avranno come prima applicazione i data center, e uno dei principali obiettivi dell'azienda è la riduzione dei consumi energetici a un livello senza precedenti. "Il nostro obiettivo è eliminare il consumo energetico dai problemi che devono affrontare i gestori di data center", ha affermato Barry Evans, CEO di Smooth-Stone.

Seppur l'azienda ha attualmente un organico di solo 12 persone, una punta di spillo rispetto a Intel, gode del supporto di aziende come ARM, Advanced Technology Investment Company (ATIC, proprietaria di Globalfoundries e di una parte di AMD), Battery Ventures, Flybridge Partners, Highland Capital Partners e Texas Instruments.

Il supporto non manca, i soldi nemmeno, rimane da vedere se l'impegno e l'architettura ARM saranno sufficienti per infastidire un colosso con l'esperienza di Intel.