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a cura di Manolo De Agostini

Sony ci vuole portare in Matrix. Bella la prospettiva, ma anche pericolosa. Apparte la scherzosa premessa, Thomas Dawson ricercatore di Sony, ha brevettato una tecnica che permette l'invio di ultrasuoni a specifiche aree del cervello permettendo di provare "esperienze sensitive" quali odori, suoni e immagini. La tecnica potrebbe un giorno essere usata per generare videogiochi in cui potete sentire odori, sapori, tocco o aiutare ( e questo a mio parere è l'aspetto più importante ) ciechi e sordi.

"Gli impulsi ultrasonici alterano i tempi neurali della corteccia" si dice nel brevetto. "Nessuna tecnica invasiva è necessaria per assistere la persona"

Secondo New Scientist magazine, il brevetto Sony è un miglioramento dell'attuale tecnica conusciuta come "transcranial magnetic stimulation".

Niels Birbaumer, scienziato neurologico all'Università di Tuebingen in Germania, dichiara che la tecnica di Sony "è plausibile". Ricordiamo che Birbaumer stesso ha inventato un dispositivo che permette ai disabili di comunicare tramite le onde cerebrali.

Un portavoce di Sony Electronics ha dichiarato che nessun esperimento è stato ancora condotto ma è "una strada che in futuro si potrà percorrere".