STMicroelectronics (STM), azienda italo-francese impegnata nel settore della produzione di chip, è pronta a potenziarsi attraverso alcune acquisizioni strategiche.
"L'azienda è diventata molto più forte. Abbiamo la flessibilità per remunerare i nostri azionisti, e per amministrare il nostro portfolio di prodotti con atteggiamento più aggressivo in termini di acquisizioni", ha dichiarato l'AD Carlo Bozotti. Nel mirino, ma non vi è nulla di confermato, potrebbe esserci ARM Holdings. Bozotti ha inoltre allontanato le voci che vedevano l'azienda nel mirino di società di private equity.
STMicroelectronics si aspetta che le vendite nel mercato dei semiconduttori possano salire dal 4 al 6 percento durante il 2008, mentre per l'anno in corso la crescita dovrebbe attestarsi al 2%. Durante il terzo trimestre i risultati sono stati in calo, tuttavia al di sopra delle attese degli analisti. STM ha fatto registrare un utile netto pari a 187 milioni di dollari e un fatturato di 2,565 miliardi di dollari.
L'azienda deve essere un esempio e vanto per tutti gli italiani, perchè dimostra che con i giusti mezzi ed idee è possibile portare avanti un business di successo. STM collabora attivamente con Intel - leader del mercato microprocessori - e IBM, colosso della ricerca e del mercato in generale.