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a cura di Manolo De Agostini

Il keynote "Zero Day" di Ray Ozzie e Bob Muglia di Microsoft al TechEd 2006 è stato pieno di promesse, includendo quelli che potrebbero diventare i quattro diktat che l'azienda seguirà nel corso dell'anno. Ci sono diverse piccole notizie sui prodotti, oltre all'introduzione del brand Forefront per le soluzioni di sicurezza - tra i mancati protagonisti, nessuna menzione per "Windows Server 2007."

Non è inusuale che nella notte d'apertura del TechEd Microsoft faccia promesse, come qualsiasi altra grande azienda. Tuttavia in questa edizione 2006 c'è stato qualcosa che è uscito dai canoni: prima di tutto, promesse e niente prodotti. In secondo luogo non c'era Bill Gates sostituito dallo stile vistoso del chief technology officer Ray Ozzie.

Terzo punto e forse il più importante, non si è fatta esplicita menzione della roadmap dei prodotti Microsoft fino alla fine del 2007, senza proferire parola sulla data d'arrivo di Windows Longhorn - la prossima generazione di Windows Server. Effettivamente, le caratteristiche parte di Windows Server dovranno essere dosate per i prossimi 18 mesi e con Windows Server 2006 R2 che prende pian piano piede, appare chiaro che non c'è urgenza di rivelare dettagli sulla roadmap del nuovo sistema operativo Server.

Ozzie ha parlato per un'ora e mezza, presentando quella che al primo sguardo appare un'enorme crescita. É stata annunciata infatti l'alba di quella che lui definisce "l'era della scissione dei servizi" - una frase che, presa fuori dal contesto, potrebbe dire che Microsoft è fuori dal mercato DOS e all'interno del DoS business. Ozzie ha utilizzato "scissione" per dire "rivoluzione", facendo riferimento a un'era di servizi "internetwork" che, secondo quanto detto, trascenderanno l'avvento del Web per impatto e importanza.

Ozzie ha legato questo impatto a pochi specifici prodotti Microsoft o tecnologie - la sola eccezione è stata Identity Server, il quale era stato già annunciato. La seconda parte della presentazione è stata tenuta dal senior vice president for the Server and Tools division, Bob Muglia. Le due ore trascorse in sua compagnia, sono state basate sulla satira della serie TV "24" e su scenette divertenti dell'attrice Mary Lynn Rajskub, per presentare la serie "4" - le promesse di Microsoft. Senza andare nello specifico del prodotto, le promesse in sè stesse potrebbero rappresentare la graduale dipartita dell'azienda dalla filosofia della "carota e bastone" che attira gli sviluppatori con tecnologie future, per un passaggio a un focus su quello che è disponibile, e su quello che oggi è possibile fare.

Per la cronaca, le quattro promesse sono: #1: "Amministrare la complessità, essere più veloci "; #2; "Proteggere le informazioni; Controllo degli accessi"; #3: "Avanzare con soluzioni IT nel mercato"; #4: "Amplificare l'impatto sulle persone ".

Forse il prodotto più importante annunciato in questo keynote è stato il lancio del brand Forefront, con il quale Microsoft indicherà tecnologie di sicurezza attuali e future. Basandoci sulla roadmap presentata da Muglia, probabilmente durante la seconda metà del 2007, l'attuale linea di prodotti email security sever Antigen sarà integrata nel portfolio Forefront, il quale sarà esteso per integrare Internet Security più diversi nuovi ed esistenti prodotti di sicurezza client.