AMD ha annunciato al Computex che la seconda generazione di CPU Ryzen Threadripper metterà a disposizione fino a 32 core e 64 thread, andando a raddoppiare quanto offerto dalla prima generazione. I nuovi processori HEDT arriveranno nel terzo trimestre di quest'anno, a circa un anno esatto dal debutto della prima serie.
Oltre alle specifiche tecniche, a cambiare potrebbe essere anche la nomenclatura adottata per i vari modelli. Il sito HKEPC ha infatti pubblicato alcune informazioni su quello che viene identificato come Ryzen Threadripper 2990X. Si tratterebbe del modello di punta della serie, quindi con 32 core e 64 thread, una frequenza base di 3,4 GHz e un TDP di 250 W.

AMD non sembrerebbe quindi aver intenzione di sostituire semplicemente l'1 con il 2, passando così da Threadripper 1950X a Threadripper 2950X, ma di usare (almeno per alcuni modelli) sigle inedite. D'altronde come fatto già per i Ryzen di prima generazione, anche i "vecchi" Ryzen Threadripper dovrebbero rimanere sul mercato.

HKEPC ha pubblicato anche una schermata del test multi-thread di Cinebench, da cui si possono capire non solo le prestazioni di assoluto rilievo, ma anche la capacità del processore - almeno per quanto riguarda quel sample - salire in frequenza a oltre 4 GHz.

Ricordiamo che i Ryzen Threadripper di seconda generazione dovrebbero continuare a essere compatibili con le schede madre X399 già in commercio, anche se vedremo l'uscita di nuove soluzioni.
Al pari dei Ryzen di seconda generazione anche i Threadripper godranno dei miglioramenti insiti nell'architettura Zen+ (spiegati qui) e del processo produttivo a 12 nanometri.
AMD vuole impremere una netta accelerata per quanto riguarda il numero di core, ma guardando all'offerta odierna, i 12 core del modello 1920X potrebbero già bastare e avanzare a molti.