Tilt-Shift - Parte 2
Avviciniamo il puntatore del mouse a uno dei due punti bianchi sul primo dei piani di sfocatura: il puntatore cambia a indicare che possiamo ruotare il piano. Facciamo proprio questo perché in questa foto i piani di sfocatura devono essere verticali.
Centriamo il controllo della sfocatura sulla pila centrale di barili e spostiamo le linee continue in modo che sia a fuoco solo quella e parte delle due adiacenti. Anche la posizione delle linee tratteggiate può essere spostata liberamente. Per foto come questa non dovrebbe essere simmetrica, perché la sfocatura dovrebbe aumentare più velocemente man mano che ci allontaniamo dal punto di ripresa. Posizioniamo le varie linee nelle posizioni che ci sembrano più efficaci.
Il filtro, una volta posizionate correttamente tutte le linee di sfocatura
Il filtro Tilt-Shift permette, come gli altri della Blur Gallery, di definire più punti di controllo e non solo uno. In questo caso però avere più punti di controllo significa impostare una sfocatura lineare con più piani a fuoco diversi: è una scelta assolutamente creativa, dato che nella realtà questo non succede.
Resta da illustrare il parametro Distortion (Distorsione): è utile se cercheremo poi l'effetto-diorama, per simulare la distorsione prospettica che si avrebbe fotografando un plastico o un modellino, ponendo quindi l'obiettivo molto vicino al soggetto. L'effetto di questo parametro si avverte solo per valori molto alti, quasi al 100%.
Il flag Symmetric Distortion (Distorsione Simmetrica) rende, come indica il suo nome, simmetrica la distorsione impostata. Per il solito effetto bokeh vale tutto quello che abbiamo detto per Field Blur: può valere la pena fare qualche prova, ma con moderazione. Completate le impostazioni, si clicca su OK e il gioco è fatto.