TOP500, Roadrunner si riconferma

L'ultima classifica dei supercomputer più potenti vede nuovamente in testa il Roadrunner di IBM. Il Cray Jaguar compie un balzo in avanti e lo insidia.

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a cura di Manolo De Agostini

La TOP500 di novembre, classifica che mette in fila i supercomputer più potenti del pianeta, premia nuovamente l'IBM Roadrunner, il superPC ibrido (processori Cell e AMD) usato per garantire la sicurezza e l'affidabilità dell'arsenale di armi nucleari americano.

Questo mese, però, Roadrunner non ha dormito sogni tranquilli, insidiato da un nuovo temibile concorrente, pronto a raccogliere il suo scettro: il Cray Jaguar. Il Roadrunner ha raggiunto prestazioni massime nel benchmark Linpack di 1105 teraflops, contro i 1059 teraflops del Jaguar.

Il rapporto costo / potenza è nettamente a favore del Roadnunner, che ha richiesto energia per 2,4834 MW, contro i 6,9506 MW del Jaguar. Questa differenza si può spiegare facilmente con la differente composizione dei due sistemi: Roadnunner usa CPU dual core Opteron a 1,8 GHz e processori PowerXCell 8i a 3,2 GHz (129.600 core), mentre il Jaguar si avvale di unità centrali Opteron Barcelona con frequenza di 2,3 GHz (150.152 core).

Nella TOP500 è decisivo l'apporto delle CPU AMD. L'azienda è, infatti, presente in 7 dei 10 primi supercomputer al mondo. Sarà interessante vedere quali nuovi livelli prestazionali - e consumi - potranno essere raggiunti con i processori a 45 nm Quad Core AMD Opteron, noti col nome in codice Shanghai. Al momento non è chiaro se i nuovi processori Core i7 di Intel saranno sfruttati in qualche nuovo supercomputer.

Nel frattempo Nvidia ha presentato il Personal Supercomputer Tesla basato su GPU "che garantisce la potenza equivalente di un cluster, a un centesimo del prezzo e sotto forma di un normale computer desktop", afferma l'azienda. 

Al centro del Personal Supercomputer Tesla basato su GPU c'è il processore GPU Tesla C1060 che è basato sull'architettura di computing parallelo CUDA di NVIDIA. CUDA permette a sviluppatori e ricercatori di assicurare la potenza del calcolo massivo parallelo di Tesla attraverso l'adozione del Linguaggio C, standard del settore.

La Tesla C1060 è una scheda composta con 240 stream processors con una frequenza di lavoro di 1333 MHz e 4 GB di memoria onboard. Il sistema Tesla più veloce è composto da 4 di queste schede, per un totale di 960 stream processors e una potenza di calcolo teorica di 4 teraflops. Il sistema è disponibile in Italia da subito, infatti, l'azienda E4 Computer Engineering ha presentato nel nostro paese E-Station 5095.

Caratteristiche tecniche E-Station 5095

  • Workstation tower low noise
  • 8 bays SAS/SATA
  • 1350W power supply
  • M/B dual Intel Xeon
  • Chipset Intel 5400
  • CPU Intel Xeon E5472 3,00 GHz quadcore 16 GB RAM
  • 2 HDD SATA 250 GB
  • DVD writer dual layer
  • 3 x Tesla C1060
  • Graphic adapter NVIDIA 280NVS
  • Sistema operativo Microsoft Windows Vista 64
  • 3 anni garanzia onsite

E-Station 5095 sarà disponibile con un prezzo al pubblico a partire da 8.900,00 Euro (IVA esclusa) da novembre.