Un errore apparentemente innocuo sta trasformando l'avvio di Windows 11 in un viaggio nel tempo involontario. Gli utenti che stanno testando le ultime build di anteprima del sistema operativo Microsoft si sono ritrovati ad ascoltare il caratteristico suono di avvio di Windows Vista ogni volta che accendono il computer. Quello che inizialmente sembrava un easter egg nostalgico per i membri del programma Insider si è rivelato invece essere un vero e proprio bug di sistema.
La scoperta è stata fatta da Xeno, un appassionato di caccia agli errori di Windows, che ha condiviso la sua osservazione sui social media. La build interessata dal problema è la 26200.5651 per il canale Dev, rilasciata con grande fanfara per introdurre nuove funzionalità come le esperienze Copilot+ PC avanzate e una funzione di esportazione migliorata per Recall. Tuttavia, insieme a queste novità è arrivato anche un gradito ritorno al passato, seppur non intenzionale.
There appears to be a bug where the Windows Vista/7 startup sound is used in the latest Windows 11 Beta and Dev channels
— Xeno (@XenoPanther) June 13, 2025
Brandon LeBlanc, Senior Program Manager del team Windows Insider Program, ha inizialmente scherzato sulla questione, sostenendo di aver "giocato un po' con i file audio di Windows" per regalare agli utenti "un tuffo nel passato". La battuta ha scatenato una serie di risposte divertite da parte della community, con alcuni che suggerivano di utilizzare il suono di avvio di Windows 95 in occasione del trentesimo anniversario del sistema operativo, previsto per il 24 agosto.
Quando la nostalgia diventa problema tecnico
Le scherzose dichiarazioni di LeBlanc hanno però dovuto lasciare spazio alla realtà dei fatti. Pressato dalle domande degli utenti e probabilmente consapevole delle sue responsabilità ufficiali, il manager Microsoft ha dovuto ammettere che si trattava di "un vero bug". La sostituzione del suono di avvio predefinito con quello utilizzato durante l'era Vista e Windows 7 rappresenta quindi un problema tecnico da risolvere, non una caratteristica intenzionale.
L'episodio mette in luce come anche i piccoli dettagli possano avere un impatto significativo sull'esperienza utente. Il suono di avvio è infatti uno degli elementi più riconoscibili di un sistema operativo, capace di evocare immediatamente ricordi e associazioni specifiche. Per molti utenti, sentire nuovamente quel particolare chime di Vista ha rappresentato un momento di sorpresa e nostalgia involontaria.
La tempistica di questo errore assume connotati quasi ironici se considerata nel contesto più ampio dell'industria tecnologica. Proprio in questi giorni, Apple sta affrontando critiche per aver apparentemente ripreso l'estetica Windows Aero nella sua ultima release macOS 26 Tahoe. Questa versione rappresenterà l'ultimo sistema operativo a supportare la flotta di Mac Intel ancora in circolazione, segnando la fine di un'era per la casa di Cupertino.
Microsoft dovrà ora lavorare per correggere questo bug nelle prossime release delle build Insider, ripristinando il suono di avvio appropriato per Windows 11. Nonostante ciò, l'episodio rimarrà probabilmente nella memoria degli appassionati come un curioso momento in cui il passato è tornato a bussare alle porte del presente, anche se solo per errore.