É una questione spinosa, con moltissimi aspetti non chiari.

I due estremi sono:
-le immagini AI sono proteggibili da copyright. Allora abituiamoci all'idea che la creativitá umana, la maestria nella pittura e nel disegno e il progresso artistico dventeranno piú rari che nel '300. E abituiamoci all'idea che lo stesso avverrá per la musica, la scultura, la scrittura, forse anche la fotografia.

-Le opere AI NON sono proteggibili. Allora prepariamoci ad un dibattito infinito, perché tra input e output c'é molto lavoro e chi lo compie vuole (giustamente) che sia riconosciuto.

In mezzo c'é una infinita gamma di sfumature. Se si ipotizza che le immagini devono avere un significativo intervento umano, beh, tra scelta del prompt e iterazione, e magari una aggiustatina a curve e hue in photoshop, questo basta.

Comunque la si prenda, l'era dell'illustrazione, secondo me, é terminata. Rimarrá ancora la Pittura. É sopravvissuta alla fotografia, all'arte moderna e all'illustrazione digitale, sopravvivrá all'AI.

Temo di piú per i nostri gusti estetici: le immagini AI sono piacevoli da vedere, ma non si puó certo dire che siano originali, emotivamente coinvolgenti o che facciano riflettere.
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