Vista su PC datati: meglio più RAM o una penna USB?

Vista rispetta la tradizione di Windows, di conseguenza è affamato di memoria. Secondo Microsoft le tecnologie SuperFetch e ReadyBoost di Vista permettono di ottenere prestazioni accettabili anche su PC datati, usando una penna USB per emulare una maggiore quantità di memoria RAM. Sarà vero?

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a cura di Patrick Schmid

Introduzione

Migliorare il metodo di caching in Windows Vista? Semplice, usate una chiavetta USB Flash. Ma qual è il miglioramento in termini di prestazioni che dobbiamo aspettarci? Abbiamo preso un computer dalle prestazioni medie e abbiamo eseguito una serie di benchmark per scoprire che le vecchie regole non muoiono mai: per migliorare le prestazioni non c'è cura migliore che dotarsi di un adeguato quantitativo di memoria RAM.

Windows Vista è stato presentato un mese fa e ha diviso gli utenti mondiali in due fazioni. C'è chi ama il nuovo look and feel e tutte le caratteristiche del sistema operativo, che lo rendono più piacevole, accessibile e a misura d'utente. Ci sono poi quelli che non apprezzano Vista; tra i lati negativi oggettivi, annotiamo una velocità inferiore a Windows XP, a causa del numero maggiore di servizi e dell'interfaccia 3D AeroGlass.

Microsoft ha incluso in Vista due funzionalità per migliorare le prestazioni - SuperFetch e ReadyBoost . A prescindere dalla loro efficienza, la memoria rimane un requisito essenziale.

Una volta passati a Vista - vi raccomandiamo di non farlo su PC più vecchi di due anni e senza tutti i driver compatibili - pensiamo che SuperFetch e ReadyBoost possano convincere anche gli scettici e i seguaci di XP che Windows Vista sia più positivo che dannoso. Basandoci sui nostri test, le due caratteristiche migliorano il tempo d'avvio delle applicazioni del 50/70%.

Diamo uno sguardo più approfondito.

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