I difetti del VoIP
Il primo fondamentale difetto delle soluzioni VoIP è che senza corrente elettrica, per alimentare l'hardware (sia esso un PC con modem o un gateway), non si possono effettuare chiamate. In verità, più che altro, è una piaga dei nostri tempi. Anche con un cordless su linea analogica si soffre della medesima limitazione.
Altra questione riguarda l'impossibilità dell'instradamento delle chiamate di emergenza. Ma sinceramente sembra essere più un problema delle forze di intervento, che dell'utenza. Fossero rimaste ai segnali di fumo, avremmo dovuto forse dotarci di bracieri sul tetto di casa? Se gli utenti del VoIP aumenteranno, sarà bene che le istituzioni investano insieme ai carrier su tecnologie che possano far fronte al problema. E poi detta tutta, le chiamate di emergenza possono essere fatte anche con il cellulare.
Anche sotto il profilo degli accessori alcune problematiche non sono state ancora risolte. Le chiamate verso l'esterno effettuate da fax, modem, faxmodem e set-top-box satellitari non funzionano via VoIP: hanno ancora bisogno di una linea tradizionale. L'ultimo problema, non da poco, è certamente rappresentato dalle richieste di banda. Il VoIP impegna una buona parte delle alte frequenze utilizzate dall'ADSL sul doppino telefonico. In questo modo le trasmissioni tendono alla saturazione con effetti negativi sulle prestazioni complessive. Ovviamente su fibra ottica questo non succede, semplicemente perché la banda disponibile è nettamente superiore.Nel tempo però questa limitazione potrebbe ridimensionarsi notevolmente perché grazie all'avvento di nuove tecnologie come l'ADSL 2 le prestazioni saranno simili a quelle della fibra ottica.