Windows 7: niente Beta 2, UAC vulnerabile?

Microsoft parla dei prossimi passi dello sviluppo di Windows 7. Alcuni esperti di sicurezza trovano il modo per aggirare la User Account Control.

Avatar di Manolo De Agostini

a cura di Manolo De Agostini

Steven Sinofsky, capo dello sviluppo di Windows, ha dichiarato che non ci sarà una Beta 2 pubblica per Windows 7. La prossima tappa sarà la Release Candidate (RC) del sistema operativo, per senza specificare se sarà pubblica o privata.

Microsoft sta ricevendo molti consigli dagli utenti e dalle industrie IT che stanno provando Seven. Lo stato già avanzato della Beta suggerisce al colosso di Redmond di risolvere i problemi esistenti per ritrovarsi, di fatto, un prodotto ormai completo tra le mani.

Tra le funzionalità da riassettare c'è la UAC (User Account Control), secondo diversi esperti vulnerabile. Microsoft ha operato grandi cambiamenti rispetto alla UAC di Vista, fornendo un maggior controllo agli utenti e dando maggiore "intelligenza" al meccanismo di protezione.

Tuttavia in molti segnalano come non sia troppo difficile automatizzare il controllo della UAC da remoto. Grazie a questa vulnerabilità, un malintenzionato potrebbe non solo creare diversi fastidi all'utente, ma addirittura installare malware nel PC colpito.

Ad oggi Microsoft ha affermato che alcune debolezze della UAC di Windows 7, benché siano conosciute, non sono risolte perché si andrebbe a intaccare l'esperienza utente. Rimane da capire di quale entità dovrebbe essere questo impatto. Microsoft, forse, è in cerca del giusto compromesso.

Intanto i lavori proseguono anche su il Service Pack 2 di Windows Vista e Windows Server 2008. Proprio come riportato in una notizia precedente, Microsoft ha messo a disposizione dei beta-tester la versione "escrow" Release Candidate del pacchetto di aggiornamento. Secondo le ultime, l'uscita di questa versione di test ha fatto slittare di un mese la disponibilità del pacchetto finale.