Windows 8 compatibile con i SoC ARM, rivoluzione

La prossima versione di Windows sarà compatibile con i system on chip, sia x86 che ARM. Una rivoluzione che porterà il classico Windows su nuovi prodotti e aprirà una concorrenza spietata nel settore hardware.

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a cura di Manolo De Agostini

Microsoft ha confermato che il prossimo Windows sarà compatibile con le architetture system on chip ARM. Un passo epocale, atteso, per un sistema operativo da sempre legato al mondo x86. Tra i partner con cui Microsoft sta collaborando per sviluppare quello che potrebbe (ma non è certo) chiamarsi Windows 8 ci sono AMD, Texas Instruments, Intel, ARM, Nvidia e Qualcomm.

L'obiettivo di Microsoft è quello di realizzare un Windows polifunzionale, capace cioè di adattarsi a più dispositivi: dai computer desktop ai notebook, passando per i tablet PC e altri prodotti. Chiaramente ora inizia il bello: gli sviluppatori dovranno realizzare applicazioni capaci di lavorare sulle architetture ARM. Ciò vale anche per la stessa Microsoft, se pensiamo ad Office.

Durante l'annuncio Microsoft ha fatto funzionare, a puro scopo dimostrativo, una build di Windows 8 (kernel 6.2.7867) su una piattaforma con chip Snapdragon. L'interfaccia era invariata rispetto a Windows 7, quindi al momento qualsiasi tipo di informazione in merito rimane nel ventaglio delle indiscrezioni.

Windows compatibile con le architeture ARM sconquassa il mercato. Non solo richiederà agli sviluppatori la riscrittura delle applicazioni, ma porterà sicuramente una maggiore lotta sul fronte delle architetture: Intel non dovrà più guardarsi solo da AMD, ma anche da aziende come Samsung. I prossimi anni si profilano davvero interessanti.