Windows 8 meno atteso di Windows 7 è un segnale di flop?

Meno utenti usano le versioni dimostrative di Windows 8 nel confronto con Windows 7, secondo dati raccolti da Net Applications. Intanto il cofondatore di Microsoft Paul Allen plaude al lavoro svolto dalla sua ex azienda.

Avatar di Manolo De Agostini

a cura di Manolo De Agostini

Windows 8 è meno atteso di quel che si pensi. A poche settimane dal debutto, gli appassionati lo usano meno di quanto non facessero con le versioni dimostrative di Windows 7. Le rilevazioni sono di Net Applications e fotografano quello che a prima vista non sembra un buon dato per Microsoft. Solo lo 0,33% di tutti i computer Windows monitorati dall'azienda di analisi in settembre si sono connessi a Internet usando Windows 8, cioè 33 sistemi ogni 10 mila. Un dato decisamente inferiore ai 164 PC con Windows 7 ogni 10mila utenti registrati nel settembre 2009.

Come si può vedere dalla slide, inoltre, il gap è cresciuto, nonostante Microsoft abbia pubblicato in sequenza la Developer Preview nel settembre 2011, la Consumer Preview a febbraio 2012, la Release Preview il 31 maggio 2012, raggiungendo lo stato RTM il primo di agosto.

Adozione Windows 8 prima del lancio: Windows 7 aveva riscosso più successo

La casa di Redmond deve quindi spaventarsi? Se da una parte è sempre meglio monitorare la diffusione e le reazioni (Chi ha provato Windows 8 non lo ama perché non lo capisce), il cambiamento d'uso e interfaccia possono creare qualche problema, inizialmente, a molti consumatori. Net Applications però dimentica che ci troviamo di fronte a scenari diversi.

Non si può fare a meno di ricordare che Windows 7 è arrivato dopo il disastroso Windows Vista, seguito da un grande (e corretto) battage mediatico sulle migliorie prestazionali e di usabilità inserite. La stabilità delle prime build di Windows 7, l'interfaccia nota e la voglia di abbandonare Vista hanno probabilmente convinto molti utenti - compresi noi - ad abbandonare con largo anticipo Vista a favore della nuova creatura di Microsoft.

La casa di Redmond non deve sottovalutare l'attuale dato statistico, ma al tempo stesso non possiamo prenderlo come una prova certa che Windows 8 fallirà. L'unica cosa da fare è aspettare il debutto, quando effettivamente arriveranno i PC nei negozi e ci sarà anche il volano creato da nuovi tablet. Perché, a prescindere dal gradimento dimostrato dagli utenti più smaliziati, i suoi quadrati colorati potrebbero attirare l'attenzione di tutti gli altri consumatori, e soprattutto dei neofiti.

Potrebbero quindi nascere due fronti spaccati, con pareri diversi, su Windows 8. Registriamo ad esempio il parere di Gartner, secondo cui nelle imprese il nuovo sistema operativo non sfonderà, perché ritenuto un passo "troppo grande", ma anche quello di Paul Allen, cofondatore di Microsoft che si è detto generalmente contento di quanto sia riuscita a creare la sua ex azienda, sebbene non manchino alcune critiche.

Microsoft Windows 8, ecco l'interfaccia con le Tile

Buono il suo giudizio per quanto riguarda l'uso su tablet. Qualche dubbio sull'interazione con mouse e tastiera, sulla doppia modalità - il passaggio dall'interfaccia con le Tile al desktop classico - e funzionamento delle applicazioni comuni, come ad esempio Outlook.

"Se uso Outlook in modalità desktop, quando clicco sul link di un'email voglio che si apra all'intero di Internet Explorer in modalità Desktop. Windows può invece associare gli URL alla versione in stile Windows 8 di Internet Explorer. In tal caso, facendo click su tale collegamento si potrebbe aprire la pagina Web senza la gamma completa di funzionalità di IE. Inoltre, in questo modo si richiede di ritornare alla modalità Desktop e riprendere ciò che si stava facendo in precedenza con Outlook", ha sottolineato Allen.

Complessivamente l'ex guru di Miicrosoft pensa che gli utenti non avranno grandi problemi ad adattarsi a Windows 8 e rimarranno colpite dall'interazione touch. "Il tocco sembra la naturale progressione nell'evoluzione dei sistemi operativi, e sono fiducioso del fatto che Windows 8 offra il meglio delle vecchie funzioni di Windows con un occhio rivolto a un futuro davvero promettente".