YouTube su Android con audio in background. Finalmente!

L'ultima versione di YouTube per Android nasconde l'opzione di attivare l'audio in background.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

YouTube su Android sta per diventare una vera applicazione per la musica. Il più recente APK  contiene infatti la voce "Background Audio", quindi si potrà continuare ad ascoltare la musica di un videoclip mentre si fa qualcos'altro. Al momento l'opzione tuttavia non è attiva.

Sembra una piccolezza, ma è un cambiamento profondo. In molti già oggi usano YouTube come se fosse un servizio di streaming musicale. Su PC non c'è problema, perché bastare avviare il video e continuare con le proprie attività, che sia la stesura di un documento o Twitter.

Su smartphone invece le cose non sono così semplici. Se si chiude YouTube si ferma anche la musica, proprio perché l'applicazione non è (ancora) in grado di riprodurre l'audio in background. E così bisogna "accontentarsi" di ascoltare la propria raccolta musicale, o affidarsi ad altri servizi – come per esempio Spotify.

Ebbene, è proprio il caso di dirlo, la musica sta per cambiare. Con YouTube che fa sentire musica in streaming anche mentre si usano altre applicazioni, o con lo schermo spento, Spotify, Rapsody, Pandora e altri avranno un concorrente piuttosto agguerrito con cui avere a che fare.

Curiosamente con questa novità Google andrebbe anche contro i propri interessi, visto che anche quest'azienda ha un servizio di streaming musicale a pagamento. In ogni caso l'opzione c'è ma non è abilitata, e non è detto che lo sarà in un prossimo futuro. Certo, la qualità audio di YouTube non è sempre un granché, ma per molti è più che sufficiente – tanta gente preferirebbe di gran lunga questa opzione gratuita piuttosto che qualsiasi altra a pagamento.

Forse Google sta ancora considerando la convenienza economica di questa scelta; da una parte l'utente non pagherebbe nulla, ma ci sarebbe qualche secondo di pubblicità prima di ogni canzone a compensare. O forse si stanno ancora facendo test tecnici – ad esempio per ridurre al minimo i consumi. O ancora, Google magari sta aspettando di trovare accordi specifici con i produttori musicali. Non lo sappiamo, ma in ogni caso i ragazzi di Android Police sono riusciti a forzarne l'attivazione, come mostra l'immagine; almeno per i più esperti, quindi, YouTube per Android è già un player musicale tutto nuovo.