L'errata determinazione del valore di ATI Technologies - che a detta della stessa AMD è stata pagata troppo - si riflette ancora una volta come un macigno sui conti del quarto trimestre fiscale 2007. La svalutazione di ATI, che ora vale il 30% in meno dei 5,4 miliardi di dollari investiti da AMD, ha inciso pesantemente sul trimestre portando l'azienda a toccare la perdita netta "record" di 1,772 miliardi di dollari. ATI ha influito per 1,608 miliardi di dollari.
Il fatturato nel quarto trimestre è stato di 1,770 miliardi di dollari, in crescita dell'8% rispetto al trimestre precedente ma in flessione rispetto al quarto trimestre 2006. La perdita operativa registrata nel trimestre in esame è di 1,678 miliardi di dollari. Osservando tutto il 2007, AMD ha fatto segnare un fatturato di 6,012 miliardi di dollari e una perdita netta di 3,379 miliardi di dollari.
Senza il peso rilevante di ATi sui conti del trimestre, AMD sarebbe riuscita a far segnare un sostanziale pareggio in questo trimestre, contando solamente 9 milioni di dollari di perdite operative.
"Eravamo vicini al pareggio operazionale per questo trimestre, riducendo le perdite operative non-GAAP del trimestre a 9 milioni", ha affermato Robert Rivet, CFO di AMD. "Abbiamo migliorato il margine lordo di tre punti rispetto al trimestre precedente, grazie all'incremento delle vendite dei nuovi prodotti, ai prezzi medi di vendita più alti e ad azioni di contenimento dei costi".
AMD ha dichiarato di aver raggiunto dei numeri record nella vendita di microprocessori, toccando il risultato di circa 400 mila CPU quad-core vendute nel trimestre.
Il segmento computing di AMD è responsabile del 79% del fatturato, con vendite che hanno fatto segnare un balzo del 9%. La divisione grafica ATI ha riportato vendite per 259 milioni di dollari, in crescita del 3% rispetto al terzo trimestre.
AMD ha attualmente una capitalizzazione di mercato di 3,52 miliardi di dollari.
Per quanto concerne i piani tecnologici, AMD ha comunicato che i processori stepping B3, in grado di risolvere il bug TLB, hanno lasciato le fabbriche. I primi sample saranno consegnati ai clienti tra 2/3 settimane e più avanti inizierà la produzione di massa. Nel trimestre in corso l'azienda presenterà le CPU con tre core attivi, mentre i Phenom con frequenza più elevata non arriveranno prima del secondo trimestre. Infine, una nota sui processori a 45 nanometri: Hector Ruiz, amministratore delegato dell'azienda, ha dichiarato che sono stati prodotti i primi Opteron con il processo in questione e l'arrivo delle CPU a 45 nanometri sul mercato è atteso per la seconda metà del 2008.