Schede video potentissime, nel 2015, in grado di raggiungere una potenza di calcolo di 20 Teraflop. È la previsione di William Dally, capo scientifico di Nvidia, che pronostica un'impennata delle prestazioni delle schede grafiche, grazie all'ulteriore spinta sul parallelismo e sulle architetture MIMD.
Il tutto andrà a vantaggio dei giochi, ma soprattutto di tutto il movimento - da OpenCL a CUDA - che spinge verso l'uso dei chip grafici anche in ambiti più generali. È chiaro, però, che senza applicazioni in grado di sfruttare, concretamente, tanta forza bruta, non si andrà da nessuna parte. Speriamo che questo sia chiaro a tutti, Nvidia e AMD in primis (e Microsoft e Apple a ruota).
Il dato, tuttavia, è ancora più interessante se paragonato ai 2,4 Tflop della Radeon HD 4870 o agli 1,78 Tflop della GTX 295.
Dally ha dichiarato che le GPU del futuro saranno in grado di eseguire più istruzioni alla volta in modalità asincrona. Questa possibilità dovrebbe essere possibile già con la prossima generazione di chip, pensiamo a Intel Larrabee o il GT300 di Nvidia. Il fatto che Dally abbia citato l'architettura MIMD rafforza le teorie che vedono nel GT300 un grosso passo avanti rispetto al GT200.
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