Nei giorni scorsi si era diffusa sul web l'indiscrezione che voleva la prossima versione del Mac OS X, conosciuta con il nome in codice "Leopard", rimandata a ottobre per dar modo ad Apple di concludere i lavori sull'integrazione di Boot Camp, strumento cruciale per il dual boot dei sistemi Windows, anche di Vista.
L'analista di Jupiter Research, Michael Gartenberg. ha avuto modo di parlarne a riguardo con Apple, che ha negato la voce:
"Ho appena parlato con Apple che mi ha confermato che i report sono errati e Leopard è confermato per la vendita in primavera, come annunciato in precedenza”.
"La fabbrica del rumor ha sbagliato ancora una volta”.
Sospiro di sollievo per i fan della Mela, il leopardo graffierà al momento giusto.