image/svg+xml
Logo Tom's Hardware
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Tom's Hardware Logo
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Forum
  • Sconti & Coupon
% Black Friday
%
Accedi a Xenforo
Immagine di Orologi quantistici: leggere i tic costa un’energia folle Orologi quantistici: leggere i tic costa un’energia folle...
Immagine di Gli animali si ammalano più di prima: ecco cosa sta cambiando Gli animali si ammalano più di prima: ecco cosa sta cambian...

Perché ci baciamo? La risposta è nella nostra evoluzione

Il bacio romantico potrebbe risalire a 20 milioni di anni fa tra i primati ancestrali. Una ricerca indica che anche i Neanderthal praticavano questo gesto.

Advertisement

Avatar di Antonello Buzzi

a cura di Antonello Buzzi

Senior Editor @Tom's Hardware Italia

Pubblicato il 19/11/2025 alle 08:35
Avatar di Antonello Buzzi

a cura di Antonello Buzzi

Senior Editor @Tom's Hardware Italia

Pubblicato il 19/11/2025 alle 08:35

La notizia in un minuto

  • Il bacio romantico avrebbe origini antichissime, risalendo a 20 milioni di anni fa tra i primati ancestrali, con una probabilità dell'84% che anche i Neanderthal si scambiassero baci
  • Attraverso modellizzazione bayesiana su dati di primati moderni, i ricercatori hanno ricostruito la storia evolutiva del bacio, ridefinendolo come contatto bocca-a-bocca non antagonistico senza trasferimento di cibo
  • Il bacio potrebbe essersi evoluto per valutare la qualità del partner riproduttivo o per rafforzare i legami sociali, sebbene rimanga un paradosso evolutivo per i rischi di trasmissione di agenti patogeni

Riassunto generato con l’IA. Potrebbe non essere accurato.

Quando acquisti tramite i link sul nostro sito, potremmo guadagnare una commissione di affiliazione. Scopri di più

Il bacio romantico potrebbe affondare le sue radici in un passato evolutivo molto più lontano di quanto ipotizzato finora. Una nuova ricerca suggerisce che questo comportamento intimo sia emerso già tra i nostri antenati primati circa 20 milioni di anni fa, e che con elevata probabilità anche i Neanderthal si scambiassero baci. La scoperta riaccende il dibattito scientifico sulla natura del bacio: si tratta di un comportamento evoluto biologicamente o di un'invenzione culturale relativamente recente? Gli studi precedenti avevano documentato il bacio romantico in appena il 46% delle culture umane, alimentando l'ipotesi di una sua origine culturale. Tuttavia, testi antichi mesopotamici ed egizi attestano pratiche di bacio sessuale già 4500 anni fa, mentre osservazioni etologiche hanno rilevato comportamenti simili in scimpanzé, bonobo e oranghi.

Per chiarire la questione, Matilda Brindle dell'Università di Oxford e il suo team hanno ricostruito la storia evolutiva del bacio attraverso un approccio innovativo. I ricercatori hanno innanzitutto stabilito una definizione operativa del comportamento valida per diverse specie: contatto bocca-a-bocca non antagonistico che coinvolge movimento delle labbra, ma senza trasferimento di cibo. Questa definizione esclude deliberatamente baci su altre parti del corpo. "Se baci qualcuno sulla guancia, direi che è un bacio, ma secondo la nostra definizione non è kissing", spiega Brindle. "Gli esseri umani portano il bacio a un livello nuovo."

La metodologia dello studio ha previsto un'ampia revisione della letteratura scientifica e il contatto diretto con primatologi per raccogliere osservazioni documentate di baci in scimmie e scimmie antropomorfe moderne evolute in Africa, Europa e Asia. Questi dati sono stati poi mappati su un albero filogenetico dei primati e analizzati mediante modellizzazione bayesiana, eseguendo dieci milioni di simulazioni per valutare diversi scenari evolutivi. L'analisi statistica ha prodotto risultati sorprendenti: il bacio sarebbe emerso tra i primati ancestrali in un periodo compreso tra 21,5 e 16,9 milioni di anni fa.

Ancora più intrigante è la probabilità dell'84 per cento che i Neanderthal praticassero il bacio. "Ovviamente questo riguarda i Neanderthal che si baciano; non sappiamo chi baciassero", precisa Brindle. Tuttavia, l'evidenza di un microbioma orale simile tra Homo sapiens e Neanderthal, insieme al fatto che la maggior parte degli esseri umani di origine non africana possiede DNA neandertaliano, suggerisce che le due specie si scambiassero baci. "Questo conferisce sicuramente una connotazione molto più romantica alle relazioni tra umani e Neanderthal", osserva la ricercatrice. L'ipotesi di scambio batterico orale tra le due specie, già emersa in precedenti ricerche, trova così una possibile spiegazione comportamentale.

"Gli scimpanzé letteralmente si baciano e fanno pace dopo un litigio", evidenzia Brindle, suggerendo una funzione sociale primaria del comportamento.

Sebbene i dati disponibili non permettano ancora di stabilire con certezza perché il bacio si sia evoluto, Brindle propone due ipotesi principali. La prima riguarda il bacio sessuale come strumento di valutazione della qualità del partner riproduttivo: "Se qualcuno ha l'alito cattivo, puoi scegliere di non riprodurrti con lui", afferma. Il bacio sessuale potrebbe inoltre favorire il successo post-copulatorio promuovendo l'eccitazione, accelerando l'eiaculazione e modificando il pH vaginale per renderlo più favorevole agli spermatozoi.

La seconda ipotesi privilegia invece una funzione sociale del bacio non sessuale, derivato evolutivamente dal grooming (pulizia reciproca) e utile per rafforzare i legami sociali e mitigare le tensioni nel gruppo. Zanna Clay della Durham University nel Regno Unito, pur riconoscendo la validità dell'evidenza sulla funzione affiliativa del bacio, esprime cautela sull'aspetto sessuale: "Sappiamo, per esempio, negli scimpanzé che sembra svolgere un ruolo importante nel riparare le relazioni sociali. Ma per me l'aspetto sessuale è un po' un punto interrogativo."

Il contributo di Troels Pank Arbøll dell'Università di Copenaghen, che ha studiato le prime testimonianze scritte del bacio nella scrittura cuneiforme dell'antica Mesopotamia, conferma l'importanza dello studio: "Questo fornisce una base più solida per sostenere che il bacio accompagna gli esseri umani da molto tempo." Tuttavia, il quadro rimane complesso. Il fatto che numerosi gruppi umani non pratichino il bacio suggerisce che fattori culturali giochino un ruolo significativo. "Sono sicura che ci sia una forte componente culturale e probabilmente è andato e venuto con diverse preferenze culturali", conclude Clay.

La ricerca, pur offrendo evidenze convincenti a favore di un'origine evolutiva antica del bacio, sottolinea come questo comportamento rappresenti ancora un paradosso evolutivo. Come osserva Brindle, "probabilmente non favorisce la sopravvivenza e potrebbe persino essere rischioso in termini di trasmissione di agenti patogeni." Gli studi futuri dovranno chiarire quali pressioni selettive abbiano superato questi rischi apparenti, e come le componenti biologiche ed culturali interagiscano nel modellare un comportamento così intimamente umano eppure così profondamente radicato nella nostra eredità primatologica.

Fonte dell'articolo: www.newscientist.com

👋 Partecipa alla discussione! Scopri le ultime novità che abbiamo riservato per te!

0 Commenti

⚠️ Stai commentando come Ospite . Vuoi accedere?

Invia

Per commentare come utente ospite, clicca cerchi

Cliccati: 0 /

Reset

Questa funzionalità è attualmente in beta, se trovi qualche errore segnalacelo.

Segui questa discussione

Advertisement

Ti potrebbe interessare anche

Gli animali si ammalano più di prima: ecco cosa sta cambiando
2
Scienze

Gli animali si ammalano più di prima: ecco cosa sta cambiando

Di Antonello Buzzi • 1 giorno fa
Orologi quantistici: leggere i tic costa un’energia folle
Scienze

Orologi quantistici: leggere i tic costa un’energia folle

Di Antonello Buzzi • 1 giorno fa
L'AI esegue un attacco informatico in autonomia, sarà vero?
Scienze

L'AI esegue un attacco informatico in autonomia, sarà vero?

Di Valerio Porcu • 1 giorno fa
Cibi ultra-processati: rischio prediabete già a 20 anni
Scienze

Cibi ultra-processati: rischio prediabete già a 20 anni

Di Antonello Buzzi • 1 giorno fa
Prevedere le aritmie? La genetica fa un salto di livello
Scienze

Prevedere le aritmie? La genetica fa un salto di livello

Di Antonello Buzzi • 1 giorno fa

Advertisement

Advertisement

Footer
Tom's Hardware Logo

 
Contatti
  • Contattaci
  • Feed RSS
Legale
  • Chi siamo
  • Privacy
  • Cookie
  • Affiliazione Commerciale
Altri link
  • Forum
Il Network 3Labs Network Logo
  • Tom's Hardware
  • SpazioGames
  • CulturaPop
  • Data4Biz
  • TechRadar
  • SosHomeGarden
  • Aibay

Tom's Hardware - Testata giornalistica associata all'USPI Unione Stampa Periodica Italiana, registrata presso il Tribunale di Milano, nr. 285 del 9/9/2013 - Direttore: Andrea Ferrario

3LABS S.R.L. • Via Pietro Paleocapa 1 - Milano (MI) 20121
CF/P.IVA: 04146420965 - REA: MI - 1729249 - Capitale Sociale: 10.000 euro

© 2025 3Labs Srl. Tutti i diritti riservati.