3M mette il turbo ai touch-screen: ancora più reattivi

3M ha confermato di aver individuato un sistema per ridurre lo spazio tra pannello e cornice, ma anche di essere riuscita a migliorare la capacità di reazione. In pratica basta sostituire l'Indium Tin Oxide (ITO - Ossido di indio-stagno) con l'argento nella circuiteria.

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a cura di Dario D'Elia

Il colosso statunitense 3M ha anticipato che dal prossimo anno gli schermi touch-screen avranno i passe-partout delle cornici più sottili e migliori tempi di risposta. Il tutto grazie alla sostituzione dell'Indium Tin Oxide con l'argento. Com'è risaputo, nel segmento tablet soprattutto, bisogna lasciare un po' di spazio tra i display touch e le cornici perimetrali – nei quadri si chiama passe-partout. In questa "terra di nessuno" viene dislocata la circuiteria che si occupa di elaborare i segnali provenienti dal pannello.

La superficie scura è più sottile

3M è convinta di essere riuscita a trovare un modo per ridurre questo spazio. In pratica pare che sostituendo l'Indium Tin Oxide (ITO - Ossido di indio-stagno), presente nel nido d'ape del retro-schermo e negli elettrodi periferici, con l'argento sia possibile ottenere risultati senza precedenti. "Permette di ottenere una migliore esperienza utente", ha confermato Craig Sykora, responsabile prodotti di 3M. 

Già, perché oltre alla possibilità di intervenire nel design bisogna ricordare che l'argento è un migliore conduttore rispetto all'ITO. Questo vuole dire che anche la risposta dei touch-screen potrà giovarne. Un recente test 3M ha dimostrato che le performance possono migliorare di ben 10 volte: dagli attuali 60 ms a circa 6 ms.

È evidente che nel mondo dei gaming questa innovazione sarebbe certamente apprezzata; il problema però è che tutti ancora si domandano a quale prezzo. La risposta nei prossimi mesi: i primi prodotti sbarcheranno sul mercato nel 2012.