Doze Mode

Scopriamo le principali novità di Android M, la nuova versione del sistema operativo Google, attesa per dopo l'estate. Non è previsto un cambio di grafica, ma tante piccole novità.

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

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Batterie sempre più grandi ed efficienti non sono l'unica risposta per aumentare l'autonomia degli smartphone, Android M integra le modalità "Doze Mode" e "Standby App".

La prima è uno stato di risparmio energetico profondo, in cui lo smartphone entra dopo un periodo di inattività prolungato, vale a dire quando lo schermo è spento e lo smartphone è immobile. Il sistema operativo in questo caso spegne la connettività dati e blocca le applicazioni attive che possono richiede una sincronizzazione. Tutte le richieste verranno accodate ed effettuate solo quando lo smartphone si riattiva. Si tratta di una modalità a risparmio energetico simile a quella già implementata da diversi produttori in condizioni di batteria quasi scarica. Teoricamente questa modalità dovrebbe aiutare a risparmiare molta batteria, ad esempio, di notte, quando lo smartphone è appunto fermo per molte ore.

A meno che non abbandoniate lo smartphone durante la giornata e non riceviate chiamate, questa modalità non si attiverà durante le ore diurne, mentre entrerà in gioco la modalità "Standby App", che fa praticamente lo stesso ma trattando le applicazioni singole. Se ad esempio un'app attiva non riceve notifiche per un lasso di tempo, questa verrà bloccata e messa in stand by, anche se starete usando lo smartphone con altre applicazioni.