AMD Amur, la piattaforma ARM per i tablet con Android?

AMD conta molto sulle architetture ARM per il futuro. L'azienda sta infatti lavorando a una soluzione, nome in codice Amur, per il settore dei tablet.

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a cura di Manolo De Agostini

AMD non ha mai avuto molta fortuna nel settore mobile, ma le va riconosciuto di non essersi mai persa d'animo. L'avvento delle architetture ARM ha portato l'azienda di Sunnyvale ad attuare una strategia che segue due filoni: da una parte il classico sviluppo x86, dall'altro l'uso delle architetture del progettista inglese per creare chip di ogni tipo e per ogni segmento.

AMD ha già creato la gamma di soluzioni server Opteron A1100, ma l'obiettivo - come dimostrato dal progetto K12 - è quello di toccare anche altri segmenti di mercato. Tempo fa ha iniziato a circolare la voce che AMD fosse impegnata nella progettazione di un chip ARM destinato ai tablet.

Adesso l'indiscrezione sembra acquisire maggiore peso. AMD starebbe lavorando sulla piattaforma "Amur", compatibile sia con Android che con Linux. L'azienda sarebbe attualmente impegnata in "test interni sul processore", riporta il sito Digitimes.

Si mormora che il chip sarà basato su core ARM Cortex-A57, probabilmente quattro (non modificati). Accanto ai chip ARM dovrebbe esserci una GPU Graphics core Next (GCN). Particolare ancora più interessante però potrebbe essere la compatibilità HSA, ovvero vi sarà un'architettura di memoria condivisa tra CPU e GPU in modo che le due unità possano lavorare sui dati al massimo delle rispettive potenzialità.

Per i tablet basati su Windows AMD sta lavorando piattaforma x86 "Nolan", basata su una rinnovata versione dell'architettura Puma+. Entrambe le piattaforme fanno probabilmente parte di Project Skybridge, un'iniziativa attraverso la quale i SoC ARM e le APU x86 saranno pin-compatibili, ovvero facilmente intercambiabili all'interno della stessa infrastruttura. I nuovi chip dovrebbero debuttare nel terzo trimestre del prossimo anno e saranno prodotti con processo a 20 nanometri