Android Honeycomb solo per tablet dual-core

Aggiornare i tablet di prima generazione ad Android Honeycomb forse non sarà possibile. Secondo un operatore del settore IT l'ultima versione del sistema operativo di Google richiederà almeno una soluzione dual-core.

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a cura di Dario D'Elia

Android Honeycomb, l'atteso sistema operativo di Google per tablet PC, richiederà almeno una piattaforma dual-core ARM Cortex-A9 per funzionare al meglio. Lo sostiene Bobby Cha, direttore della Enspert - un noto produttore coreano di dispositivi elettronici, fra cui il nuovo Android tablet Identity.

Motorola tablet PC

Questa piccola indiscrezione rischia di allarmare la comunità di appassionati, poiché se fosse confermata vorrebbe dire che la maggior parte degli attuali tablet in commercio non saranno all'altezza (Bobby Cha sostiene incompatibili, NdR) dell'eventuale aggiornamento software. Il chipset Nvidia Tegra 2 al momento sembrerebbe uno dei pochi chipset compatibili: tutti gli altri produttori dovrebbero uscire sul mercato con soluzioni dual-core nel corso del 2011. Piuttosto in ritardo insomma se si considera che l'ultima versione Android sarà pronta per fine gennaio.

Inoltre sembrerebbe essere necessario il supporto della risoluzione 1280 x 720 pixel poiché Honeycomb è stato pensato soprattutto per dispositivi con schermo da 7 pollici.

Secondo Cha tutto sarà più chiaro con il rilascio del primo tablet Honeycomb, ovvero quello firmato Motorola. Lo scenario che si profila in ogni caso è sconfortante: si parla di due filoni Android ben distinti per il mercato. Da una parte prodotti come il Samsung Galaxy Tab con Android 2.2 (Froyo) aggiornabili a Gingerbread 2.3; dall'altra i nuovi top di gamma (Motorola, LG e Toshiba) con Honeycomb.

"Assisteremo alla riduzione dei prezzi di molti componenti dei tablet nel tempo", ha aggiunto Cha. "Colossi come Samsung, i veri pesi massimi, premeranno sui ragazzi dei componenti per abbassare i loro costi. Un tablet è ancora un tipo di giocattolo costoso".