Apple ha incassato una sonora sconfitta in Olanda, dove la Corte d'Appello dell'Aja ha confermato il giudizio della prima sentenza e ribadito che non ci sono motivi per bloccare le vendite del Galaxy Tab 10.1 nei Paesi Bassi, dato che il design non copia l'iPad. Le argomentazioni presentate da Apple sono state respinte, in quanto secondo la corte i due prodotti sono abbastanza differenti da giustificare la loro coesistenza in commercio.
Samsung ha vinto il secondo round contro Apple in Olanda
La corte olandese è finora quella che più di ogni altra ha ostacolato la lotta di Apple contro Android, e in questo caso potrebbe addirittura fare da traino alle sentenze pendenti in altri Paesi.
In particolare, come indica Florian Mueller nel blog Foss Patent, fra una settimana è attesa la sentenza del tribunale tedesco di Düsseldorf per l'abolizione o la conferma del provvedimento di ingiunzione preliminare ai danni degli smartphone Samsung Galaxy. Come già precisato altre volte, la decisione olandese non è esecutiva negli altri Paesi dell'UE, ma non è da escludere che possa influenzare l'andamento degli altri contenziosi.
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Per essere precisi i tribunali di uno Stato membro dell'UE possono giungere a conclusioni diverse da quelle di un altro sulla stessa materia del diritto comunitario, ma devono spiegare perché hanno deciso di dissentire. In questo caso il giudice della corte d'appello olandese ha precisato di aver preso in considerazione alcuni casi di prior art supplementari rispetto a quelli esaminati dalla corte di Düsseldorf.
In particolare si tratta del brevetto numero 2004/0041504 A1 registrato nel 2004 negli Stati Uniti e relativo a un prodotto molto simile al tablet Galaxy Tab; e poi ci sono il tablet Knight Ridder, il Compaq TC1000, il brevetto canadese 89.155 e quelli giapponesi sul design registrati in terra del Sol Levante con i numeri 887 388 e 1142127. Non resta che aspettare e vedere quale peso avranno questi brevetti per la corte tedesca.
Uno dei casi di prior art considerati dal giudice olandese
Secondo Mueller le prossime sentenze saranno cruciali per determinare quanto Apple potrà fare affidamento sulle sue azioni legali per proteggersi dalla concorrenza.