Apple controlla la posizione e blocca gli update a chi esce dalla UE

Apple impone restrizioni agli utenti UE, impedendo l'aggiornamento di app di terze parti se si trovano all'estero per troppo tempo.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Apple ha introdotto nuove regole in Europa, rendendo possibile (teoricamente) l’esistenza di store di app di terze parti su iOS. Con la pubblicazione di iOS 17.4 per adeguarsi al Digital Markets Act dell'UE, tuttavia, arrivano nuovi grattacapi e preoccupazioni per i cittadini (e i legislatori) europei. Chi dovesse lasciare il territorio comunitario troppo a lungo potrebbe vedersi bloccati gli aggiornamenti delle app. 

Oltre a richiedere un ID Apple registrato in un paese UE idoneo, infatti, la società monitorerà la posizione del dispositivo e bloccherà gli aggiornamenti delle app di terze parti se gli utenti risiedono all'estero per “troppo tempo”. Non è chiaro quanto a lungo si debba restare fuori dall’Europa per far scattare l’allarme Apple. 

Ancora una volta quindi pare che Apple stia cercando di fare il possibile per ostacolare la nuova normativa Europa, rispettando solo formalmente le richieste ma poi inventandosi ostacoli senza giustificazioni. 

La mancanza di trasparenza su quanto tempo è considerato "troppo a lungo" e su altre funzionalità che potrebbero essere disabilitate inoltre sembra una cosa fatta apposta per mettere ansia a quei consumatori che magari vorrebbero provare un app store alternativo. 

Inoltre, Apple sembra contraddittoria nel suo tentativo di garantire la sicurezza degli utenti, sostenendo che gli store alternativi presentino rischi maggiori, ma allo stesso tempo impedendo agli utenti di aggiornare le app da tali store.

Sicuramente la conversazione (litigata) tra Apple e Bruxelles è destinata a protrarsi ancora a lungo. Nel frattempo, se avete un iPhone e pensate di andare all’estero per “molto tempo”, forse vorrete rinviare l’uso di negozi alternativi. Che poi sembra essere l'obiettivo del colosso californiano.