Apple mette una pietra sopra le antenne, di tutti

Apple rimuove la pagina comparativa sulle prestazioni dell'antenna di iPhone 4 e quella di altri smartphone. L'azienda di Cupertino ha evidentemente ritenuta conclusa, in modo efficace, la contro-campagna di risposta alle critiche sulla ricezione del nuovo iPhone.

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a cura di Manolo De Agostini

Apple ha rimosso dal proprio sito statunitense - su quello italiano c'è ancora - la pagina in cui confrontava il comportamento dell'antenna di iPhone 4 con quella di alcuni smartphone di altre aziende, tra le quali HTC, Samsung, RIM, Nokia e Motorola. Ora la pagina mostra solo le informazioni su come l'azienda testa la ricezione dei propri dispositivi. Al centro del dibattito, lungo mesi, l'antenna per la ricezione del segnale telefonico, posta sulla scocca esterna dell'iPhone 4.

Secondo alcuni possessori dello smartphone (lo 0,55% su 3 milioni di acquirenti, secondo Apple), impugnare l'iPhone 4 coprendo l'antenna (effetto mano, ma i più precisi parlano di effetto dito) porta a un'eccesiva attenuazione del segnale e in presenza di una copertura non ottimale, all'interruzione di una chiamata in corso. Apple ha dichiarato che questo comportamento è comune a tutti gli smartphone (un buon modo per non dire di avere un problema) e fin da subito ha creato una pagina in cui, per alcune settimane, ha messo alla berlina gli smartphone di altri produttori, scatenando reazioni più o meno feroci (iPhone 4: Apple attacca, Nokia e RIM furibonde, HTC risponde: Droid Eris non è come iPhone 4, Samsung critica l'antenna esterna dell'iPhone 4, Apple affossa anche l'N97 Mini, uffa che barba, Apple condanna il Droid X, soffre dell'effetto mano).

I video, comunque accessibili dal canale Youtube dell'azienda, sono spariti dalla pagine del sito a circa due giorni dall'arrivo del prodotto in altri paesi (oltre all'Italia: Australia, Austria, Belgio, Canada, Danimarca, Finlandia, Hong Kong, Irlanda, Lussemburgo, Nuova Zelanda, Olanda, Singapore, Spagna, Svezia e Svizzera). Questa decisione può far pensare: che iPhone 4 abbia avuto un successo così elevato da ritenere la campagna mediatica efficacemente conclusa? Una cosa la sappiamo: in Italia sono state vendute le poche scorte a disposizione (Pochi iPhone 4 in Italia, i fan perdono la testa). Difficile quindi dire se questa sia la vera motivazione, fermo restando che la pubblicità comparativa è permessa e ad Apple non siano state paventate cause legali.

L'azienda ha ufficialmente dichiarato che Apple.com viene rinnovato costantemente. "Se volete guardare i video, potete trovarli su Youtube", ha affermato un portavoce. Con questa svolta, Apple dovrebbe concludere anche la realizzazione di video sugli smartphone della concorrenza, o almeno la logica così vorrebbe.