Apple Watch: la vendita in USA potrebbe essere vietata

Apple Watch è il protagonista di una disputa legata ai brevetti tra Apple e AliveCor, reo di utilizzare tecnologie ECG senza licenza

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a cura di Nikolas Pitzolu

Ancora una volta si parla di brevetti, quei documenti che una volta depositati regolano chi e come determinate aziende possono utilizzare le tecnologie di altre e viceversa.

L'indiziato del momento è Apple Watch che, reo di utilizzare diverse tecnologie atte a monitorare la salute di chi lo porta al polso, potrebbe essere contrassegnato da un ban e smettere di essere importato e venduto negli USA. Anche se Apple ha "nazionalità" americana, produce ed importa i suoi prodotti dalla Cina ed è per questo che si parla di importazione e non di esportazione.

Questa volta è AliveCor che dal 2018 ha portato l'attenzione sul fatto che Apple stesse violando da anni i suoi brevetti relativi alla tecnologia ECG. Questi anni sarebbero 3 e, dopo vari botta e risposta, la società di Cupertino ha deciso di scomodare addirittura il presidente in carica Biden.

Ma prima di maturare una decisione, il massimo esponente del governo americano aveva un precedente agli atti da prendere in considerazione. La relazione della ITC che, a sua volta chiamata in causa, si era già pronunciata in favore di AliveCor. Visti i documenti, il presidente USA ha sottoscritto la decisione della ITC e, proprio grazie a quest'ultima istanza, AliveCor potrebbe aver terreno fertile per ottenere il ban di Apple Watch in tempi brevi.

Ma ancora c'è un organo da prendere in considerazione tra le gerarchie legate alle risoluzioni delle dispute brevettuali ed è l'ufficio brevetti USA che regola l'utilizzo, appunto, dei brevetti. Quest'organo ha dichiarato pochissimi mesi fa che le proprietà intellettuali a cui AliveCor si appella non sono valide per proseguire con la richiesta.

Nemmeno a dirlo la società che reputa di aver subito una violazione non si arrende, intende continuare la battaglia legale contro Apple e ha chiesto la revisione in appello per cercare di ribaltare la decisione dell'ufficio brevetti in questione.

Quindi, per il momento lo smartwatch di Apple rimarrà acquistabile nei negozi, in attesa che si arrivi ad un altro e si spera ultimo round della vicenda.