La strategia di Microsoft è fatta di tante piccole azioni, e una di queste è distribuire le proprie applicazioni sugli smartphone Android. Non solo tramite il Play Store ma anche come app preinstallate dal produttore del telefono stesso.
E infatti l'azienda di Redmond ha un accordo specifico con Samsung, ma non si limita solo ai marchi più grandi. Troveremo le applicazioni Microsoft su smartphone di ogni marca e prezzo, declinate tanto per il singolo consumatore quanto per l'uso aziendale (B2B).
Questa strategia ha un piccolo risvolto anche in Italia, dove Microsoft ha siglato una collaborazione con Datamatic, che si occuperà di preinstallare le applicazioni Microsoft su smartphone e tablet Mediacom. Non è certo il marchio più famoso, eppure in Italia è terzo dopo Samsung ed Apple. Evidentemente Microsoft non vuole lasciarsi sfuggire la buona occasione.
"Questi accordi incarnano l'essenza della nuova Microsoft", ha commentato Paola Cavallero, Direttore Marketing & Operations di Microsoft Italia. Un nuovo spirito che è incarnato anche dalla scelta di concedere Windows 10 anche ai pirati (anche se con modalità ancora da inquadrare), da una nuova progettazione di prodotti e servizi, da una rinnovata immagine dell'utente cliente, e naturalmente dal motto "Mobile First, Cloud First".
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Tornando alle applicazioni Android, Microsoft ha stretto accordi simili con undici partner in tutto il mondo oltre a Samsung, che si attiveranno per portare OneNote, Skype e OneDrive (e Office in generale) a un pubblico più grande. Idealmente si offre un dispositivo più interessante perché già "pronto all'uso" per chi vuole scrivere un documento o chiamare in VoIP i propri contatti. E Microsoft ovviamente spera di aumentare il numero di persone che usano i suoi servizi.
Per l'utente, soprattutto quello meno esperto, potrebbe in effetti esserci un vantaggio nel trovarsi le applicazioni MS già sul telefono; dopotutto non tutti sanno che esiste il Play Store e che si possono scaricare app, e non tutti quello che lo sanno sono disposti a farlo per timore di sbagliare qualcosa.
Come utenti esperti non ci dispiace, ma vorremmo anche che fosse possibile eliminare le applicazioni che non ci servono, che siano di Microsoft o di qualcun altro. Samsung ha reso più semplice la riabilitazione introdotta con Android 4.0, ma non è la stessa cosa.