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Come un'Araba Fenice
Il primo PadFone ha lasciato con l'amaro in bocca. Abbiamo lodato l'idea e il progetto nella nostra recensione, ma anche dopo aver provato diversi esemplari, un difetto si ripresentava ogni volta: la scarsa autonomia, che difficilmente ci permetteva di consigliarlo a chi era interessato principalmente allo smartphone. Diciamolo subito, il nuovo PadFone 2 non ha più questo problema, un'ottima notizia.
Asus PadFone 2
Non è più uno smartphone che non può vivere senza il tablet, a cui può essere collegato per ricaricare la batteria in movimento, ma è uno smartphone di prima classe, in grado di offrire una completa esperienza Android, che non perde però la capacità per cui è diventato famoso, cioè la trasformazione in un tablet da 10 pollici.
PadFone 2 è uno smartphone al passo dei tempi, uno dei più potenti in circolazione. Basato sulla nuova piattaforma quad-core di Qualcomm, la Snapdragon S4 Pro a 1.5 GHz, abbinata a 2 GB di memoria RAM e all'Adreno 320 che si occupa della grafica, raggiunge nei test livelli senza precedenti. Lo schermo è da 4.7", con risoluzione HD, di tipo LCD Super IPS.
La dotazione di connettività e sensori è completa: Wi-Fi n, Bluetooth 4.0, NFC, modulo 3G HSDPA 21 Mbps e HSUPA 5.76 Mbps, più tutti i sensori ambientali classici. La memoria è da 32 o 64 GB in base al modello, almeno in Italia. La capacità di archiviazione è espandibile tramite MicroSD, ma è abbinato a un'offerta cloud Asus di 50 GB. Ha una doppia fotocamera, da 13 megapixel posteriore e 1.3 Mpx anteriore, batteria da 2140 mAh e Android è installato in versione 4, con interfaccia personalizzata Asus.
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La Padfone Station è quella che nasconde meno novità. È stata modificata esteriormente, come vedremo nelle prossime pagine, ma è sempre un tablet con schermo IPS da 10.1 pollici che integra delle batterie aggiuntive.