Microsoft incassa ancora grazie ad Android. General Dynamics Itronix ha firmato un accordo di licenza per sfruttare le proprietà intellettuali della casa di Redmond sui dispositivi Itronix basati sul sistema operativo mobile ideato da Google. Microsoft riceverà royalty, quindi soldi, anche se non è chiaro in quale misura perché i termini del contratto sono confidenziali.
General Dynamics Itronix è un'azienda che realizza tablet, netbook e ultramobile PC di tipo rugged, cioè resistenti. Tra questi c'è anche il GD300, un computer rugged indossabile per militari. GDI è solo l'ultima in ordine di tempo ad aver firmato un accordo di licenza per usare brevetti Microsoft collegabili all'area Linux.
Negli anni passati hanno dovuto cedere alle pressioni del colosso di Redmond aziende come Amazon, TomTom, Melco/Buffalo e altre. Da qualche tempo a questa parte Microsoft ha iniziato a mettere nel mirino le aziende che usano Android, forse fiutando i soldi facili.
L'azienda per esempio ha un accordo di licenza con HTC (HTC paga l'obolo a Microsoft per i cellulari Android), mentre Motorola e Barnes & Noble hanno risposto picche, ricevendo in regalo una denuncia (Microsoft denuncia Motorola per colpa di Android - Microsoft contro l'e-reader Nook, colpa di Android - Barnes & Noble: Microsoft vuole annientare Android).
Secondo recenti analisi di mercato, mai confermate o smentite, l'accordo con HTC frutterebbe a Steve Ballmer e compagni qualcosa come 5 dollari per ogni smartphone HTC con Android venduto. E dato che se ne vendono milioni, il "bottino" sarebbe più che cospicuo (La miniera d'oro di Microsoft si chiama Android). Chi sarà la prossima a capitolare?