L'Unione Europea ha introdotto recentemente una normativa che obbliga i produttori di smartphone a fornire un'etichetta energetica dettagliata per i propri dispositivi, simile a quella già in uso per gli elettrodomestici. Questa etichetta deve riportare informazioni cruciali come l'efficienza energetica, la durata della batteria, la longevità del dispositivo, la resistenza alle cadute, la classificazione IP per polvere e acqua, e un punteggio di riparabilità. Samsung ha già preparato questa documentazione per il suo prossimo Galaxy Z Fold 7, e i dettagli sono emersi online prima del lancio ufficiale, offrendo uno sguardo anticipato sulle specifiche tecniche del dispositivo pieghevole.
Il documento EPREL (European Product Registry for Energy Labelling) trapelato rivela che il Galaxy Z Fold 7 garantirà un'autonomia di 40 ore e 28 minuti con una singola carica, un dato che posiziona il dispositivo tra i più longevi della sua categoria. La batteria è progettata per mantenere almeno l'80% della sua capacità nominale fino a 2.000 cicli di ricarica, un parametro che indica una buona longevità del componente nel tempo. Questi dati suggeriscono che Samsung ha lavorato sull'ottimizzazione energetica del sistema, nonostante le dimensioni presumibilmente ridotte del nuovo pieghevole.
Per quanto riguarda la resistenza agli agenti esterni, il Galaxy Z Fold 7 mantiene la certificazione IP48 per polvere e acqua, identica a quella del suo predecessore Galaxy Z Fold 6. Tuttavia, questo aspetto rappresenta un punto di debolezza rispetto alla concorrenza, considerando che il Vivo X Fold 5 ha raggiunto una certificazione IP59 superiore. La classificazione IP48 indica una protezione contro corpi solidi di dimensioni superiori a 1mm e contro spruzzi d'acqua da tutte le direzioni, ma rimane inferiore agli standard raggiunti da alcuni competitor nel segmento dei pieghevoli.
L'etichetta energetica attribuisce al Galaxy Z Fold 7 una classificazione A per la resistenza alle cadute, un risultato notevole considerando che secondo i rumors il dispositivo sarà significativamente più sottile rispetto al modello precedente. Questa combinazione di maggiore sottigliezza e resistenza elevata suggerisce miglioramenti nella progettazione strutturale e nei materiali utilizzati. La capacità di mantenere un'elevata resistenza meccanica riducendo lo spessore rappresenta una sfida ingegneristica considerevole nel settore dei dispositivi pieghevoli.
Sul fronte della riparabilità, il dispositivo riceve una classificazione C, che indica una facilità di riparazione nella media del settore. Questo punteggio riflette la complessità intrinseca dei dispositivi pieghevoli, che per loro natura presentano meccanismi più articolati rispetto agli smartphone tradizionali. La classificazione C suggerisce che, pur non essendo il dispositivo più semplice da riparare, Samsung ha comunque considerato aspetti di sostenibilità e manutenibilità nella progettazione.
Il Galaxy Z Fold 7 ottiene una classificazione di efficienza energetica di classe B, un risultato che lo colloca in una fascia intermedia rispetto agli standard europei. Questa valutazione tiene conto del consumo energetico complessivo del dispositivo in relazione alle sue prestazioni e funzionalità. La classe B indica un buon equilibrio tra prestazioni e consumo, anche se non rappresenta il massimo dell'efficienza possibile nel settore.
Un dettaglio curioso emerso dall'analisi dell'etichetta riguarda il codice QR presente nell'angolo superiore destro del documento. Teoricamente, questo codice dovrebbe rimandare a una pagina web con informazioni dettagliate aggiuntive sul dispositivo. Tuttavia, al momento della scansione, il sistema restituisce un messaggio di errore che indica come "il modello cercato non può essere trovato nel database", specificando che potrebbe esserci un ritardo fino a 72 ore tra la messa sul mercato del modello e la disponibilità delle informazioni sul sito.
Questa fuga di notizie tramite documentazione ufficiale europea rappresenta un fenomeno sempre più frequente nell'industria tecnologica, dove le normative sulla trasparenza e l'etichettatura energetica stanno diventando strumenti involontari di anticipazione delle specifiche dei dispositivi. Per Samsung, questi dati confermano l'impegno verso standard di sostenibilità e trasparenza, pur evidenziando alcune aree dove la competizione sta alzando l'asticella, particolarmente nel settore della resistenza all'acqua e alla polvere.