Galaxy Tab 7.7 ritirato all'IFA, c'è lo zampino di Apple

Un'ingiunzione del tribunale di Düsseldorf ha imposto a Samsung di ritirare dal suo stand dell'IFA tutto il materiale relativo al Galaxy Tab 7.7: sarebbe troppo simile al modello 10.1 di cui è stata proibita la vendita in Germania.

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a cura di Elena Re Garbagnati

La  stessa Corte distrettuale di Düsseldorf che ha deliberato il blocco delle vendite in Germania del Galaxy Tab 10.1 (Galaxy Tab: stop in Germania, Apple gioca sporco) ha abbassato la scure anche sull'esordiente Galaxy Tab 7.7. che l'azienda coreana stava presentando all'IFA di Berlino (Samsung Galaxy Tab 7.7 e smartphone Galaxy Note).

La beffa è che la nuova ingiunzione del giudice ha avuto effetto immeditato e Samsung ha dovuto far sparire dal suo stand tutto il materiale promozionale riguardante il Galaxy Tab 7.7 ed etichettare i sample come "non in vendita in Germania".

Il Galaxy Tab 7.7 che ha esordito all'IFA non potrà essere venduto in Germania

La nuova ingiunzione della Corte, a quanto pare, sarebbe dovuta alle analogie di design con il già condannato modello 10.1, in virtù delle quali verrebbe di nuovo violata la proprietà intellettuale di Apple.

Il provvedimento è arrivato come un fulmine a ciel sereno il giorno di apertura ufficiale dell'IFA, quando gli stand erano già stati allestiti e Samsung non sospettava che fosse in arrivo una burrasca simile, anche perché la fiera dell'elettronica di consumo che si tiene in Germania è un evento internazionale in cui si annunciano prodotti destinati ai mercati di tutto il mondo.

Sabato quindi Samsung si è vista costretta a far letteralmente sparire dal suo stand tutti i campioni Galaxy Tab 7.7 e il relativo materiale promozionale, che è stato nascosto con un lenzuolo, e ha dovuto fare lo stesso per i contenuti del suo sito tedesco. I video di presentazione che sono rimasti in Rete su alcuni siti tedeschi riportano ora una grossa scritta "non in vendita in Germania", mentre dallo stand sono state rimosse le scritte Galaxy Tab 7.7, al posto delle quali è comparso un desolante "Samsung Galaxy".

Come appariva venerdì lo stand di Samsung - Clicca per ingrandire

Samsung ha emesso una nota ufficiale in cui scrive che "rispetta la decisione della corte e quindi ritira il tablet Galaxy Tab 7.7 dall'IFA". La dichiarazione segue con un commento in cui l'azienda coreana sottolinea che le azioni di Apple in questa materia "limitano fortemente la scelta dei consumatori in Germania".

Stando a quanto pubblicato dal sito FossPatent, l'esposizione all'IFA del Galaxy Tab 7.7 avrebbe potuto avere due effetti legali: una nuova ingiunzione, oppure un provvedimento di constatazione della violazione di quella già esistente. La prima opzione è stata la strada più facile da percorrere per Apple, perché ha permesso di risparmiare agli avvocati di evidenziare le analogie fra il modello 10.1 e quello 7.7 e di dover sostenere che le argomentazioni della condanna di quattro settimane fa sono valide anche per il nuovo modello.

Oltre tutto, nei casi come questo sembra che i tribunali tedeschi siano particolarmente celeri e che siano disponibili anche nel fine settimana, quindi Apple potrebbe aver presentato la richiesta di ingiunzione il venerdì mattina per poterla servire ben calda alla corte di Samsung il sabato mattina.

Lo stand di Samsung il sabato: scritte cancellate, Galaxy Tab 7.7 spariti - Clicca per ingrandire

Se Apple avesse preferito la seconda opzione, ossia quella della violazione dell'ingiunzione vigente, avrebbe ottenuto l'emissione di un'ammenda fino a 250 mila euro o, in caso fosse stata riconosciuta una violazione reiterata e continuata, l'arresto dell'amministratore delegato della filiale tedesca.

Il problema, sempre secondo FossPatent, è che secondo il modus operandi dei tribunali tedeschi la prima violazione prevede multe dall'importo molto basso, per aumentarlo via via che le violazioni si ripetono. Infine, la pena detentiva è contemplata dalla legislatura, ma viene applicata solo in casi oltremodo eccezionali.

La decisione di Samsung di rispettare senza battere ciglio la volontà del giudice è probabilmente dovuta al fatto che la sentenza definitiva dovrebbe essere emessa entro fine settembre, e che la violazione di un'ingiunzione alla vigilia di questa importante decisione non gioverebbe certo all'azienda coreana.

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Ora non resta che stare a vedere cosa succederà sia in Germania sia negli Stati Uniti, dove Samsung ha già dichiarato non voler mettere in vendita il Galaxy Tab 7.7. La scelta potrebbe essere dettata da strategie di mercato, così come da motivi legali, dato che in California sta per essere avviato il processo per la violazione di brevetti da parte del Galaxy Tab 10.1, con le stesse argomentazioni trattate in Germania.

Ricordiamo che il tribunale olandese ha respinto le motivazioni di Apple (Il blocco dei Galaxy? Per Apple una vittoria di Pirro), mentre il dibattimento australiano si è concluso con un patteggiamento che prevede il blocco delle vendite del Galaxy Tab 10.1 fino alla fine di settembre (Galaxy Tab posticipato in Australia, strike per Apple).